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Estero
Sud Corea approva il secondo impeachment: sfiduciato Han Duck-soo
27-12-2024, 10:17
AGI - I parlamentari sudcoreani hanno votato per la messa in stato di accusa del presidente ad interim Han Duck-soo, accusandolo di aver "partecipato attivamente all'insurrezione" dopo il fallito tentativo del suo predecessore di imporre la legge marziale il 3 dicembre. "Dei 192 deputati che hanno votato, 192 hanno votato per l'impeachment", ha dichiarato il presidente dell'Assemblea nazionale Woo Won-shik. Si tratta del primo impeachment di un presidente ad interim nella storia della Corea del Sud, dopo quello del presidente in carica. Il ruolo di capo di Stato ad interim spetta ora al ministro delle Finanze Choi Sang-mok. Secondo il leader del PPP, il partito al potere, Han deve "continuare a dirigere gli affari dello Stato senza piegarsi all'approvazione della mozione di impeachment dell'opposizione", ma lo stesso presidente ad interim ha già fatto sapere che intende "rispettare la decisione del Parlamento". Già il 14 dicembre i deputati avevano votato a favore della destituzione del presidente conservatore Yoon Suk Yeol, che all'inizio del mese aveva imposto la legge marziale e inviato l'esercito in Parlamento, per poi fare marcia indietro poche ore dopo. La Corte Costituzionale deve convalidare o invalidare la cacciata di Yoon entro sei mesi, ma Han si è rifiutato di nominare tre dei nove giudici della Corte chiamata a decidere a maggioranza di due terzi. Nonostante diversi seggi siano vacanti, per oggi è fissata la prima udienza della Corte costituzionale sull'impeachment di Yoon. Se i tre seggi vacanti non saranno occupati prima della fine della procedura, i sei giudici rimanenti dovranno pronunciarsi all'unanimità per estromettere definitivamente il signor Yoon dal potere. Un solo voto contrario alla destituzione significherebbe quindi il suo automatico ritorno in carica. L'Ufficio investigativo sulla corruzione, che ha avocato a se' le indagini, ha già convocato due volte il presidente deposto per interrogarlo sugli eventi della notte tra il 3 e il 4 dicembre, ma Yoon non si è mai presentato. Gli effetti sull'economia La Borsa di Seul è crollata, mentre il won è precipitato al livello più basso degli ultimi 15 anni, a causa dell'aggravarsi della crisi politica in Corea del Sud. Nel frattempo, un indice composito del sentimento degli investitori sudcoreani, pubblicato oggi, ha mostrato il più forte calo dall'aprile 2020 e dall'inizio della pandemia di Covid. Oltre all'incertezza del clima politico nel Paese, le aziende sono preoccupate per le misure protezionistiche che potrebbero essere adottate dal Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump quando entrerà in carica a gennaio. Questo è bastato a pesare sui mercati: alla Borsa di Seul, l'indice di riferimento Kospi ha chiuso in calo dell'1,02% a 2.404,77 punti, dopo essere sceso durante la sessione al livello più basso in tre settimane. Alcuni titoli sono stati particolarmente colpiti, come E-Mart, la più grande catena di ipermercati del Paese (-9,40%), che si sta preparando a fondere il suo braccio digitale con il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba. Allo stesso tempo, la valuta sudcoreana, che aveva già subito un forte calo all'inizio di dicembre dopo l'abortita proclamazione della legge marziale, ha subito un'altra improvvisa debolezza. È scesa a 1.487,03 won per dollaro, il livello più basso dal primo trimestre del 2009.
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