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Cronaca
Taxi contro Ncc, a Torino tre aggressioni nel fine settimana
Oggi 19-05-25, 10:48
AGI - Ancora operatori Ncc aggrediti da tassisti a Torino. Sono tre gli episodi denunciati da altrettanti conducenti delle auto 'nere'. Uno di questi è stato avvicinato alla stazione di Torino Porta Nuova, in via Bolzano, dove aveva appuntamento con quattro turiste francesi. Quando ha accostato l'operatore del servizio di noleggio con conducente è stato raggiunto da un tassista, "di età apparente 40/45 anni, alto 1 metro e 75 con barba rifinita e occhiali", ricostruisce nella denuncia depositata ai poliziotti del commissariato Madonna di Campagna. Il tassista avrebbe poi affermato: 'lui è un abusivo, non è un taxi regolare, è un truffatore'. Avrebbe poi cercato di impedire alle quattro turiste di salire in auto continuando a insultare il conducente Ncc fino a "strattonarlo" e "gettarlo a terra" dicendogli: 'ti ammazzo'. L'operatore del servizio di noleggio con conducente è poi finito in ospedale con diverse lesioni e prognosi di 7 giorni. Un altro Ncc, a causa delle minacce e delle aggressioni subite, ha deciso invece di dimettersi dal posto di lavoro. "Sono qui a comunicarti le mie dimissioni" dopo "le aggressioni subite", si legge nella comunicazione tra un operatore del servizio di noleggio con conducente e il suo datore di lavoro. Si tratta di "offese verbali e intimidatorie" subite dai tassisti che creano un clima per il quale non è possibile "lavorare in tranquillità", e per questo, l'uomo, ha deciso di "rassegnare le dimissioni immediate" lo scorso 11 maggio. Per il terzo caso, avvenuto sempre due domeniche fa, a 'parlare' è un verbale di pronto soccorso. L'operatore Ncc - che ha riportato un "politrauma con contusioni toraciche" -, ha riferito di essere stato aggredito dai tassisti. "È una situazione inaccettabile che ha delle responsabilità evidenti e sono politiche. Ogni volta che i tassisti compiono azioni oltre la legalità invece di sanzioni o reprimende, trovano la compiacenza delle amministrazioni che corrono ad accontentarli - commenta Francesco Artusa, presidente di 'Sistema Trasporti', prima associazione di settore per il trasporto privato di Ncc e bus turistici -. Quindi scattano i controlli ai limiti della persecuzione ai danni degli Ncc, ma senza i risultati attesi perché come ripetiamo sempre: siamo in regola. A questo punto, grazie alla sostanziale impunità, iniziano le aggressioni fisiche. Chiederemo un incontro urgente al sindaco e all'assessore per ottenere un impegno concreto alla individuazione e a che vengano presi provvedimenti contro queste violenze. Si rimettano in fretta la divisa da arbitri e lavorino al servizio delle imprese e dei cittadini che potrebbero imbattersi in questa deriva di servizio pubblico.
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