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Estero
Tomahawk a Kiev, l'arma strategica che agita Mosca
Oggi 07-10-25, 17:54
AGI - Se il presidente Usa Donald Trump decidesse di fornire all'Ucraina missili Tomahawk a lungo raggio, ciò potrebbe infliggere danni significativi alle strutture che riforniscono l'esercito russo. In particolare, potrebbero essere presi di mira l'impianto di produzione di droni Shahed e numerosi aeroporti militari. I missili Tomahawk richiesti da Volodymyr Zelensky a Trump sono disponibili in varianti con una gittata di 2.500 e 1.600 chilometri. Gli esperti del gruppo di ricerca americano Institute for the Study of War (Isw) hanno calcolato che i primi avrebbero nel loro raggio d'azione almeno 1.945 installazioni militari russe, mentre i secondi ne avrebbero almeno 1.655. Isw, come riporta il Moscow Times, ritiene che l'Ucraina potrebbe probabilmente interrompere le operazioni dell'esercito russo al fronte prendendo di mira le retrovie che lo riforniscono di armi e supportano le operazioni offensive. Ad esempio, potrebbe essere preso di mira lo stabilimento nella Zona economica speciale di Alabuga, in Tatarstan, che ha avviato la produzione di massa di droni Shahed. Anche le basi aeree potrebbero essere obiettivi prioritari: 76 di esse sono nel raggio d'azione dei Tomahawk a più lungo raggio, mentre 67 potrebbero essere colpite da quelli a corto raggio. I bombardieri strategici decollano da una di queste basi, Engels-2 nella regione di Saratov, per lanciare missili da crociera sull'Ucraina. Reazioni e timori riguardo all'uso dei missili Trump ha dichiarato di aver quasi deciso di fornire missili Tomahawk all'Ucraina, ma di voler prima chiarire come verranno utilizzati e su quali obiettivi verranno puntati. Secondo una fonte di Axios nel governo ucraino, la Casa Bianca teme che gli Stati Uniti possano non essere in grado di controllare l'uso dei missili dopo il loro trasferimento. Il Cremlino sta cercando con tutte le sue forze di dissuadere Trump dal fornire a Kiev i Tomahawk per preservare la sicurezza delle sue retrovie, osserva Isw, richiamando l'attenzione sulle dichiarazioni di Vladimir Putin che ha ammonito che una decisione in tal senso porterebbe alla "distruzione delle relazioni bilaterali, almeno delle tendenze positive emergenti in tali relazioni". In precedenza, Putin aveva affermato che l'uso dei Tomahawk da parte dell'Ucraina avrebbe segnato una fase "qualitativamente nuova" di escalation nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti.
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