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Cronaca
Tre anni e due mesi di reclusione a Dmitry Chirakadze per l'evasione di Artem Uss
Oggi 22-05-25, 17:07
AGI - Dmitry Chirakadze è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione nel processo in cui era accusato di essere stato il coordinatore dell'evasione di Artem Uss, imprenditore russo e figlio del governatore di una regione siberiana, arrestato a Malpensa nell'ottobre del 2022. La sentenza è stata pronunciata dalla VII sezione penale del Tribunale di Milano presieduta dalla giudice Ombretta Malatesta. La richiesta del pubblico ministero Il pm Giovanni Tarzia aveva chiesto per l'aristocratico russo cinque anni e mezzo di reclusione. I giudici non hanno riconosciuto l'aggravante della transnazionalità, condannandolo a tre anni e due mesi. Le motivazioni al verdetto arriveranno tra 30 giorni. Le prove e le testimonianze Tra le prove indicate nella requisitoria, il pm aveva citato, oltre alle indagini dei carabinieri, anche le chiamate in correità fatte dal reo confesso Sredan Lolic, direttore dell'Hotel Tulip di Belgrado, albergo di proprietà della società russa Metropol. Il ruolo di Sredan Lolic In videoconferenza da Belgrado, poiché la Serbia ha sinora negato all'Italia la sua consegna, Lolic aveva ammesso in aula di avere contribuito all'evasione del 22 marzo 2023 dell'imprenditore russo Artem Uss dagli arresti domiciliari a Basiglio (Milano), mentre era in attesa dell'estradizione chiesta dagli Stati Uniti. Gli altri membri del commando Gli altri presunti membri del "commando" hanno patteggiato.
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