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Cronaca
Trittico di monete: dialogo tra le tre religioni monoteiste a Roma
Oggi 19-11-25, 17:19
AGI - Un trittico di monete in argento è stato dedicato alle tre religioni monoteiste che, sotto il cielo di Roma, hanno la stessa radice abramitica: l'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam. Queste monete invitano al dialogo intrecciato e costante. Sono emesse dal MEF e coniate dalla Zecca di Stato, e il trittico è accompagnato dal tema "Tre religioni monoteiste sotto il cielo di Roma". Questa mattina, si è svolta nell'Aula Giulio Cesare, in Campidoglio, la presentazione ufficiale delle monete e la loro consegna ai rappresentanti delle tre religioni monoteiste nella capitale: monsignor Vincenzo Paglia per il cristianesimo; Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, per l'ebraismo; l'Imam Nader Akkad della Grande Moschea di Roma, attuale guida spirituale nella capitale, per l'Islam. Roma era rappresentata dal sindaco Roberto Gualtieri. Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha mandato un videomessaggio. Erano presenti i vertici dell'Istituto Poligrafico e della Zecca di Stato. A disegnare le monete sono state Monica e Giulia Ciucci, sorelle gemelle con la stessa passione per l'incisione, che hanno realizzato un'opera di grande levatura per il messaggio di fratellanza che viene trasmesso. Dettagli e simboli delle monete del trittico Ciascuna delle tre monete ha una faccia propria, che rappresenta un simbolo di Roma della rispettiva religione: una raffigura la Basilica di San Pietro, il riferimento più importante per il culto del cristianesimo; una seconda la Grande Moschea per l'Islam, la più grande in Europa; una terza il Tempio Maggiore per l'ebraismo, che a sua volta costituisce il punto di riferimento storico della più antica comunità ebraica d'Europa. Uguale per tutte e tre le monete è invece l'altra faccia: tre cerchi si uniscono e si integrano con la piazza del Campidoglio sotto un cielo stellato, proprio quel cielo stellato cui faceva riferimento Abramo. Le monete sono in argento 925 e sono l'ultimo conio dell'anno 2025 della produzione numismatica dell'Istituto Poligrafico e della Zecca di Stato. Ne sono stati coniati 5mila pezzi e, al costo di 195 euro, il cofanetto è acquistabile solo in formato trittico. "Questa – ha spiegato il presidente dell'Istituto Poligrafico e della Zecca, Paolo Perrone – è una scelta che è già un forte messaggio". Il valore simbolico e il messaggio di pace del ministro Giorgetti Nel suo videomessaggio il ministro Giancarlo Giorgetti ha parlato del trittico di monete con un "alto valore simbolico" e ha ringraziato i rappresentanti delle tre religioni perché "con la loro partecipazione danno un senso di comunione e pace". Questa iniziativa è "una risposta civile e culturale in un periodo in cui, in varie parti del mondo, è più difficile incontrarsi". Il titolare del MEF ha aggiunto che una moneta non è solo strumento di scambio e di commercio, "è anche un messaggio, è memoria, è un racconto. E Roma è parte fondamentale di questo racconto". Giorgetti ha anche sottolineato che per la realizzazione di questo progetto "c'è stata grande collaborazione tra i responsabili delle tre religioni e la città di Roma", e la moneta può anche essere veicolo di incontro tra i popoli. Roma, vocazione al dialogo e alla pacifica convivenza interreligiosa Il sindaco Roberto Gualtieri ha parlato di "bella e significativa iniziativa che vede insieme realtà istituzionali e voci diverse nel dialogo comune e della fratellanza. Siamo felici di ospitare qui questo trittico di monete che entra a far parte della collezione numismatica italiana". Il sindaco ha parlato di "pace e integrazione attraverso queste monete in un tempo difficile segnato da conflitti, e dunque il dialogo e la comprensione reciproca è importante che ci siano e che questo avvenga anche sotto il cielo di Roma". A proposito della faccia che accomuna le tre monete, Gualtieri ha messo in evidenza che questa costituisce ancora una volta l'indicazione che Roma ha "la vocazione al dialogo, alla fratellanza, all'accoglienza, alla cultura, alla pacifica convivenza interreligiosa ospitando luoghi così importanti". Roma "è abituata da sempre a ospitare pellegrini. C'è il dovere di rinnovare la tradizione di città che respinge l'odio, l'intolleranza". E dunque il trittico di monete è veicolo della "capacità dell'umanità di comprendere, capirsi, dialogare, sentirsi fratelli". Monsignor Paglia ha messo in evidenza che si tratta di una iniziativa "dal senso particolarmente significativo", nell'ottica proprio del dialogo, e ha rimarcato la forte e immediata sintonia che si è realizzata con i rappresentanti delle altre due religioni monoteiste, oltre che con il MEF e il Poligrafico e la Zecca di Stato.
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