s
Estero
Trump tiene sulle spine Zelensky: "Non ha niente finchè non l'approvo io"
Ieri 26-12-25, 22:02
AGI - Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è mostrato abbastanza tiepido verso le aperture del leader ucraino Volodymyr Zelensky in vista dell'incontro di domenica in Florida. Al sito 'Politico', il leader americano ha detto testualmente, riferendosi a Zelensky: "Non ha niente finchè non lo approvo io. Quindi vedremo che cosa ha". Tra i vari punti, il Presidente dell'Ucraina aveva spiegato di essere pronto a indire un referendum sul piano di pace di Trump, ma anche di voler rivedere alcuni termini che appaiono molto dolorosi per gli ucraini, a cominciare dalla cessione di alcuni territori alla Russia. Allo stesso tempo, però, Trump ha detto di essere ottimista in vista dell'incontro a Mar-a-Lago. "Penso che andrà bene. Penso che andrà bene anche con Putin". Trump ha inoltre detto di aspettarsi di parlare con il Presidente russo "presto, il prima possibile". Che cosa aveva annunciato Zelensky? Il presidente ucraino, alcune ore prima, aveva confermato che avrebbe incontrato Trump in Florida domenica 28 dicembre. "Abbiamo un programma ampio e l'incontro si terrà questo fine settimana, credo domenica, in Florida, dove vedremo il presidente Trump", aveva spiehato alla stampa, come riporta Rbc-Ucraina. "Discuteremo delle garanzie di sicurezza e ci sono diversi documenti in questo blocco, ed è auspicabile trovare un modo per discutere di tutto", aveva aggiunto il presidente ucraino, sottolineando che nei colloqui potrebbero essere parzialmente coinvolti anche rappresentanti dei Paesi europei. "Sarò in contatto costante con loro, vorremmo che gli europei fossero presenti" aveva sottolineato Zelensky ammettendo la difficoltà di una riunione in presenza. "Come minimo, ci collegheremo online e i nostri partner saranno in contatto". La notizia fa seguito ai colloqui telefonici il giorno di Natale con l'inviato speciale Usa Steve Witkoff e il genero di Trump, Jared Kushner, ai quali sono seguiti ulteriori "contatti" dei rappresentanti della Casa Bianca con il segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale ucraino, Rustem Umerov. "Molto può essere deciso prima di Capodanno" "Molto può essere deciso prima del nuovo anno", aveva poi assicurato il leader ucraino, in un messaggio sui social dove aveva riferito degli "ultimi contatti" del negoziatore ucraino Rustem Umerov con "la parte americana" dopo la telefonata con l'inviato speciale Usa Steve Witkoff e il genero del presidente Usa, Jared Kushner. Secondo Axios, Zelensky sarebbe pronto a sottoporre a referendum il piano di pace di Donald Trump, se la Russia lo accetterà nei prossimi sessanta giorni. "Oggi è la Russia a rallentare e a cercare di perdere tempo. Crediamo che solo nel fine settimana e nelle pause il bagno di sangue non si fermerà" aveva detto il leader di Kiev all'agenzia. Il piano di pace presentato da Trump - lo ricordiamo - prevede dolorose concessioni territoriali da parte dell'Ucraina. Zelensky ha detto di sperare di migliorare queste condizioni ma anche rivelato di voler cercare l'approvazione del popolo ucraino. Dal punto di vista americano - ha sottolineato Axios -, Washington considera un passo avanti significativo il fatto che Zelensky sia disposto a indire un referendum e non escluda più le concessioni di territori. Ma, come ha sottolineato il leader ucraino, per poter organizzare una consultazione generale servirà un cessate il fuoco che duri almeno sessanta giorni. Al momento non è chiaro se la Russia sia pronta ad accettare il piano di Trump. "Ho alcune informazioni - aveva rivelato Zelensky ad Axios - ma al momento voglio credere solo alle parole dei leader". Secondo Axios, gli Usa avrebbero offerto all'Ucraina garanzie di sicurezza per 15 anni, con possibilità di proroga anche se Zelensky ritiene che l'Ucraina abbia bisogno di più di 15 anni per la propria sicurezza. Mosca: Kiev e l'Ue vogliono affossare l'accordo La Russia, nel frattempo, ha accusato l'Ucraina di aver tentato di "silurare" i colloqui sul piano statunitense per porre fine alla guerra, osservando che il nuovo testo presentato questa settimana da Kiev era "radicalmente diverso" da quello che Mosca aveva negoziato con gli americani. "La nostra capacità di compiere lo sforzo finale e raggiungere un accordo dipende dal nostro lavoro e dalla volontà politica della controparte. Soprattutto in un contesto in cui Kiev e i suoi sponsor, in particolare all'interno dell'Unione Europea, che non sono favorevoli a un accordo, hanno raddoppiato gli sforzi per affossarlo", ha dichiarato in televisione il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Cremlino, dopo Miami abbiamo avuto contatti con Usa Il Cremlino ha analizzato le informazioni fornite dall'inviato speciale Kirill Dmitriev al presidente russo Vladimir Putin in seguito ai colloqui di Miami e, su indicazione di Putin, si sono già verificati contatti tra i rappresentanti delle amministrazioni russa e statunitense: lo ha fatto sapere il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Dopo che Kirill Dmitriev ha riferito al presidente sui risultati del suo viaggio in America e sui suoi contatti con gli americani, queste informazioni sono state analizzate e, su indicazione del presidente Putin, si sono già verificati contatti tra i rappresentanti delle amministrazioni russa e statunitense", ha dichiarato Peskov ai giornalisti. Secondo il portavoce del Cremlino, "si è concordato di proseguire il dialogo". Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, i contatti sono stati tra il consigliere presidenziale russo, Yuri Ushakov, e "diversi interlocutori" della Casa Bianca. Zelensky è pronto a sottoporre a referendum il piano di pace di Donald Trump, se la Russia lo accetterà nei prossimi sessanta giorni. Lo riporta Axios, che cita dichiarazioni fatte dallo stesso Zelensky all'agenzia. "Oggi è la Russia a rallentare e a cercare di perdere tempo. Crediamo che solo nel fine settimana e nelle pause il bagno di sangue non si fermerà".
CONTINUA A LEGGERE
6
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
Russia, voci impazzite da Mar a Lago: "Domenica incontro Trump-Zelensky"
Agi
Ieri, 21:14
Caso Epstein: alcuni documenti smentiscono la tesi del suicidio
Agi
Ieri, 20:00
