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Cronaca
Uccide la compagna a coltellate, arrestato nel Veronese
Oggi 28-10-25, 15:48
AGI - Fermo di polizia giudiziaria per Douglas Reis Pedroso, cittadino brasiliano di 41 anni, che ha ucciso all’interno della sua abitazione a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, la compagna, Jessica Custode de Lima, 33 anni, anche lei brasiliana. Il fatto è accaduto intorno alla mezzanotte. Proprio Reis Pedroso ha chiamato i carabinieri, dicendo di volersi suicidare. Così sono partiti gli accertamenti su di lui e poi, dopo sue prime informali ammissioni, il cadavere della donna è stato trovato nell’abitazione di Castelnuovo. L’uomo, che annovera una condanna per il rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza e che risulta facesse uso di alcol e droghe, era già indagato per maltrattamenti aggravati e lesioni volontarie ai danni della compagna, reati commessi da agosto 2024 ad aprile 2025 e per il quale era già sottoposto a procedimento penale. A dicembre 2004, la procura di Verona aveva proceduto contro di lui per violenza sessuale ai danni della sorella della sua compagna e anche per resistenza e minaccia ai carabinieri intervenuti. Il questore di Verona aveva emesso un provvedimento di ammonimento e il 17 settembre scorso la procura aveva chiesto al gip il rinvio a giudizio dell’uomo per tutti i reati. I precedenti Reis Pedroso era stato anche arrestato il 21 aprile scorso per un ennesimo episodio di violenza ai danni di Jessica perché l’aveva gettata a terra, trascinandola per i capelli sull’asfalto, colpita con tre pugni al volto, e persino al volto al collo con la chiave della sua auto; il gip il 23 aprile aveva disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa, ai luoghi dalla stessa frequentati, un intervento che si era cristallizzato solo il successivo 19 maggio con l’installazione braccialetto elettronico per l’uomo e per la donna la consegna di un apposito apparato ricevitore. Il braccialetto elettronico Al momento del fermo, Reis Pedroso era senza braccialetto elettronico e i carabinieri stanno ancora cercando il dispositivo, mentre l’apparato ricevitore consegnato alla donna è stato trovato nascosto nel garage dell’abitazione della madre a Ponti sul Mincio.
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Il Resto del Carlino
