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Estero
Ucraina, gelo di Mosca sul vertice a tre ma il Cremlino apre al dialogo con L’Eliseo
Oggi 21-12-25, 22:29
AGI - Il Cremlino frena sull’ipotesi di un trilaterale tra Usa, Ucraina e Russia ma apre al dialogo con l’Eliseo. Il presidente russo Vladimir Putin è "pronto al dialogo" con il presidente francese Emmanuel Macron, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov La risposta dell'Eliseo L'Eliseo ritiene "gradito" che Vladimir Putin sia pronto a parlare con Emmanuel Macron e deciderà "nei prossimi giorni" i termini dell'incontro Venerdì scorso, dopo il vertice in cui l'Unione Europea ha concordato di erogare un prestito di 90 miliardi di euro a sostegno dell'Ucraina, il presidente francese aveva dichiarato che "sarà di nuovo utile parlare con Vladimir Putin. Gelo di Mosca sul trilaterale Nessuno ha ancora parlato seriamente dell'idea di un incontro trilaterale tra Russia, Stati Uniti e Ucraina. Lo dice il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov secondo Interfax. "Nessuno ha ancora parlato seriamente di questa iniziativa e, per quanto ne so, non è in fase di elaborazione", ha detto Ushakov ai giornalisti rispondendo alla domanda se il Cremlino fosse a conoscenza dell'idea di un incontro trilaterale Russia-Stati Uniti-Ucraina, di cui ha parlato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La Russia, proposte di Kiev e dell'Ue poco costruttive Intanto Mosca definisce “poco costruttive” le proposte avanzate dall'Ucraina e dall'Ue durante i negoziati sul piano statunitense di pace per l'Ucraina, come riferito dal consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov. "Beh, sì, quello che è stato proposto, mi sembra sia poco costruttivo", ha detto Ushakov alla tv russa. La missione di Dmitriev a Miami Il consigliere del Cremlino ha poi detto che l'inviato speciale del presidente russo Kirill Dmitriev, al momento a Miami per colloqui con gli americani, dovrebbe tornare domani a Mosca dove poi riferirà a Vladimir Putin sui risultati dei colloqui. "Dmitriev è attualmente in viaggio d'affari a Miami e riporterà alcuni segnali che gli americani hanno ricevuto da europei e ucraini. Discuteremo di tutto questo qui e vedremo cosa possiamo accettare e cosa assolutamente no", ha dichiarato Ushakov. "Penso che la maggior parte delle proposte saranno categoricamente inaccettabili per noi, perché ci atterremo a quanto concordato ad Anchorage e in altri incontri con i rappresentanti americani", ha aggiunto il consigliere presidenziale russo. Ushakov ha poi riferito che Dmitriev sta già "riferendo alcune informazioni" sui suoi contatti negli Stati Uniti. "Stiamo aspettando il suo ritorno. Spero che torni lunedì e riferisca, prima di tutto, al presidente sui risultati dei colloqui. Dopodiché, svilupperemo la nostra posizione, che porteremo avanti, soprattutto nei nostri contatti con gli americani", ha concluso il consigliere presidenziale. I delegati di Kiev e Usa, "colloqui produttivi" Le delegazioni statunitense e ucraina hanno accolto con favore i colloqui "produttivi e costruttivi" tenutisi oggi durante i negoziati a Miami, alla presenza degli alleati europei, volti a porre fine alla guerra in Ucraina. "Negli ultimi tre giorni in Florida, la delegazione ucraina ha tenuto una serie di incontri produttivi e costruttivi con i suoi partner americani ed europei", si legge nella dichiarazione. La dichiarazione è stata condivisa da Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump, e Rustem Umerov, capo negoziatore di Kiev, sul social network X
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