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Estero
Venezuela, media Usa: "Imminenti i raid sulle basi dei narcos". Ma Trump smentisce
Ieri 31-10-25, 17:50
AGI - Donald Trump non sta pensando di attaccare obiettivi in Venezuela. Ad assicurarlo è stato lo stesso presidente degli Stati Uniti, smentendo la notizia diffusa dal Miami Herald qualche ora prima. Il quotidiano americano, citando fonti informate, aveva diffuso l'indiscrezione secondo cui l'amministrazione del presidente americano Donald Trump sarebbe stata in procinto di attaccare installazioni militari all'interno del territorio venezuelano da un momento all'altro. Scopo dell'operazione, distruggere le installazioni militari utilizzate per il traffico di droga, che secondo gli Stati Uniti è guidata dallo stesso presidente Nicolas Maduro e gestita da membri di spicco del suo regime. Trump, ai giornalisti che gli chiedevano se avesse in mente un'operazione militare, ha risposto in maniera chiara: "No". Nel frattempo, il Washington Post rivela che il presidente venezuelano Nicolas Maduro, nel pieno della crisi con gli Stati Uniti, avrebbe chiesto aiuto a Mosca, Cina e Iran. Il Wapo sottolinea che Maduro avrebbe inviato una lettera al presidente russo Vladimir Putin con alcune richieste. Tra queste, un aggiornamento dei radar difensivi, la riparazione di aerei militari e, potenzialmente, anche i missili. Il governo venezuelano si sarebbe poi rivolto anche a Cina e Iran chiedendo aiuti militari. In particolare, al presidente cinese Xi Jinping, Maduro avrebbe proposto una "cooperazione militare" tra i due Paesi per contrastare l'"escalation tra il suo Paese e Washington".
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