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Economia e Finanza
Via libera del Cdm al decreto per la continuità degli impianti e la formazione dei lavorat...
Oggi 20-11-25, 20:07
AGI - Via libera del Consiglio dei ministri al decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare la prosecuzione delle attività produttive degli stabilimenti ex Ilva, tutelare i lavoratori e riconoscere indennizzi al territorio. Tra le novità, sottolinea il Ministero, il decreto autorizza Acciaierie d'Italia S.p.A. in amministrazione straordinaria a utilizzare i 108 milioni residui del finanziamento ponte - risorse indispensabili per garantire la continuità degli impianti - fino a febbraio 2026, data in cui è attesa la conclusione della procedura di gara per l'individuazione dell'aggiudicatario. I restanti 92 milioni del finanziamento sono già stati destinati agli interventi essenziali sugli altoforni, alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, agli investimenti ambientali connessi alla nuova AIA e al Piano di Ripartenza. Sul fronte dei lavoratori, il decreto stanzia ulteriori 20 milioni per il biennio 2025-2026, consentendo allo Stato di farsi carico dell'integrazione fino al 75% del trattamento di CIGS, finora sostenuta direttamente da ADI. Il provvedimento interviene inoltre sul Fondo per gli indennizzi ai proprietari di immobili del quartiere Tamburi, permettendo che le somme residue del 2025 possano essere utilizzate per integrare gli indennizzi parziali riferiti alle domande presentate l'anno precedente. Infine, viene riconosciuto ad ADI un indennizzo relativo ai contributi per le imprese a forte consumo di energia (energivore), in particolare per gli sconti sulle forniture energetiche e per le quote ETS. Sindacati, confronto riprenda a Chigi, ritirare piano Alla luce della convocazione da parte del ministro Urso al Mimit, i segretari generali di Fim Fiom Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella "ribadiscono che la ripresa del confronto sull'ex Ilva dovrà avvenire esclusivamente a Palazzo Chigi con il "ritiro del piano presentato da parte del Governo". Fonti Mimit, incontro 28/11 su richiesta sindacati L'incontro unitario in programma venerdì 28 novembre a Palazzo Piacentini, con le organizzazioni sindacali dell'ex Ilva e con i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali nei cui territori hanno sede gli stabilimenti del gruppo, è stato convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, accogliendo la precisa richiesta avanzata dalle segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto e dal presidente della Regione Puglia, della Provincia e dal sindaco di Taranto. Lo sottolineano Fonti del Mimit, in riferimento alla nota diramata in serata dai segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm. Una richiesta, ricordano le stesse fonti, che segue quella formulata in mattinata dalla Regione Liguria e dal Comune Genova, con le segreterie sindacali territoriali degli stabilimenti del Nord Italia dell'ex Ilva.
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Il Resto del Carlino
