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Estero
Zelensky a Berlino incontra la delegazione Usa. Witkoff: "Fatti molti progressi"
Ieri 14-12-25, 22:17
AGI - L'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ha affermato che sono stati fatti "molti progressi" durante i colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su una proposta per porre fine alla guerra con la Russia. L'incontro a Berlino tra Zelensky e una delegazione statunitense, tra cui Witkoff e il genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner, "è durato oltre cinque ore", secondo un comunicato pubblicato da Witkoff su X. "I rappresentanti hanno tenuto discussioni approfondite sul piano di pace in 20 punti, sulle agende economiche e altro ancora. Sono stati fatti molti progressi e si incontreranno di nuovo domani mattina". I colloqui a Berlino sono durati cinque ore e riprenderanno domani. Lo ha dichiarato ai giornalisti il consigliere presidenziale ucraino, Dmytro Lytvyn. Zelensky, ha aggiunto il consigliere, parlerà domani. Kiev spera di convincere Washington che un cessate il fuoco in Ucraina debba avvenire senza previe concessioni territoriali alla Russia. Numerosi leader europei sono attesi nella capitale tedesca domani sera per una cena a porte chiuse nella quale coordineranno le loro posizioni con l'obiettivo di premere sugli Usa perché non accettino una soluzione troppo favorevole al Cremlino. Zelensky è stato ricevuto domenica pomeriggio presso la cancelleria di Berlino dal capo del governo tedesco, Friedrich Merz. Per l'occasione sono state esposte bandiere americana, ucraina ed europea. Le foto diffuse dalla presidenza ucraina mostrano i due leader con gli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner, genero di Donald Trump. Merz ha scritto su X che sul tavolo c'erano "questioni difficili" e che "gli interessi ucraini sono anche interessi europei". Prima dell'incontro, Zelensky ha affermato di voler convincere gli Stati Uniti a sostenere un cessate il fuoco che preveda il congelamento della linea del fronte, non la cessione dell'intera regione del Donbass, come richiesto da Mosca e proposto da Washington. Intervistato dalla televisione di stato russa, il consigliere del presidente russo Vladimir Putin, Yuri Ushakov, ha respinto queste richieste, prevedendo "forti obiezioni". Zelensky ha ribadito da parte sua la richiesta di garanzie di sicurezza europee e americane per scoraggiare ulteriori attacchi. "Vogliamo essere sicuri che non si ripeta la guerra dopo un cessate il fuoco", ha sottolineato il leader di Kiev.
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