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Il Natale di chi lo aspetta e di chi vorrebbe svegliarsi dopo le feste
18-12-2024, 07:53
(di Alessandra Magliaro) C’è chi sente malinconia e si chiuderebbe in casa fino al 6 gennaio incluso e chi non aspetta altro tutto lanno. Cè chi si intristisce a vedere tutta quella frenesia e felicità condivisa sentendosi ancora più solo magari con ricordi dolorosi o lutti recenti e chi corre da un lato all’altro della città, pensa agli ospiti da ricevere, ai regali per i parenti e le maestre e nel frattempo infila colazioni, pranzi, merende, aperitivi e cene senza un momento di respiro. Sono giorni teoricamente bellissimi, ci sono feste da festeggiare, biscotti e altre prelibatezze da preparare. Ma non per tutti. È forse questo di Natale e delle feste il periodo dell’anno più divisivo in assoluto. (ANSA)
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