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Cosa cambia per l’Italia dopo la sentenza Ue sul matrimonio egualitario
Oggi 25-11-25, 14:20
La Corte Ue stabilisce che nessuno Stato può rifiutare il riconoscimento di un matrimonio gay celebrato in un altro Paese Ue. «Gli Stati mantengono discrezionalità, ma non possono violare libertà di circolazione, vita familiare e non discriminazione», spiega il giurista Angelo Schillaci
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