s

Giustizia trasformativa e femminismo anticarcerario: un modo nuovo di affrontare la violenza di genere
02-01-2025, 12:44
Per la scrittrice, traduttrice e facilitatrice, «la prevenzione è sempre il punto da cui partire». Occorre «lavorare sull’educazione, a partire dalla pedagogia del consenso alla gestione dei conflitti» e attivare un percorso che affermi che la violenza maschile sulle donne riguarda tutti e non soltanto chi l’ha inferta o chi l’ha subita
CONTINUA A LEGGERE
12
0
0
Guarda anche
Il Manifesto

Violenza di genere, la campagna «Il silenzio parla»
Domani
Ieri, 20:30
Pluralisti, imperfetti, contraddittori e perciò europei
Domani
Ieri, 20:26
L’Europa e la piazza dei 50mila, l’opposizione è (quasi) unita
Domani
Ieri, 20:14
A chi vuol far collassare l’Ue si risponde (anche) con la difesa
Domani
Ieri, 20:07
Starmer e la pressione dei volenterosi su Putin. Meloni fredda su Kiev
Domani
Ieri, 19:55
La metanarrazione dentro i film, quanto piace la colonna sonora
Domani
Ieri, 19:25