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«Chiamatemi portiera», dicono le atlete: il linguaggio inclusivo tra sport e politica
Oggi 06-11-25, 13:49
All’evento di Domani un dialogo sul linguaggio inclusivo nello sport. L’olimpionica Bellutti: «Donne usate per lo sportwashing». Di Trapani (Fnsi): «Serve una trasformazione culturale». Rizzitelli (Assist): «Le persone sono molto più avanti delle resistenze culturali, politiche e sportive». Piccioni: «Lo sport ha poco appeal su chi ne sta fuori. E questo si riversa sul linguaggio»
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