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Mattarella celebra la libertà e la Repubblica: «È lo spartiacque della nostra storia»
Oggi 31-12-25, 20:45
La pace in Ucraina e a Gaza, chi non la vuole perché vuole imporre la sua forza «è ripugnante». Dal presidente nessun riferimento alla politica interna, sceglie di onorare l’ottantesimo del referendum del 2 giugno, che cadrà nel 2026. E’ l’occasione di ripercorre la storia della Repubblica e della nostra coesione sociale. «Nessun ostacolo è più forte della nostra democrazia». L’appello ai giovani: «Scegliete il vostro futuro. Sentitevi responsabili come la generazione che, ottanta anni fa, costruì l’Italia moderna»
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