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Sport
Quando l’inclusione è competizione. Il baskin va oltre la retorica sulle persone con disabilità
Oggi 27-12-25, 07:00
Soragna è il volto più noto di un movimento in continua espansione, nato a Cremona per far coesistere sul parquet ragazze e ragazzi con diverse abilità e disabilità: «È uno sport vero. Tutti giocano per vincere». Dal 2013 c’è un campionato nazionale, dal 2019 il riconoscimento del Comitato paralimpico. Il regolamento limita l’impatto dei giocatori più forti, dando agli altri tempo e spazio per incidere: «È un arricchimento costante, ti cambia lo sguardo sugli altri. Siamo tutti uguali e tutti coinvolti»
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