s

Konstantin Pavlov, il viscerale rigetto del regime (Traduzione di Alessandra Bertuccelli)
Ieri 30-05-25, 09:48
La vita e l’opera di Konstantin Pavlov (1933-2008), poeta, drammaturgo e sceneggiatore bulgaro, furono segnate dallo scontro tra la sua libertà e gli ingranaggi dello stato totalitario: la Repubblica Popolare di Bulgaria. La pubblicazione del suo secondo libro (Versi, 1965) scatenò uno scandalo tale da provocare la sua esclusione dal mondo letterario (e dalla società) […] L'articolo Konstantin Pavlov, il viscerale rigetto del regime (Traduzione di Alessandra Bertuccelli) proviene da Il Fatto Quotidiano.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
Il Fatto Quotidiano

Kiril Vasilev, il mondo in cui moriamo (Traduzione di Alessandra Bertuccelli)
Il Fatto Quotidiano

Mark Baumer, un poeta senza compromessi (Traduzione di Anna Aresi)
Il Fatto Quotidiano

Luljeta: la figlia della natura (Traduzione di Arben Dedja)
Il Fatto Quotidiano

Paul Louis Rossi, una “idea” di scrittura (Traduzione di Jean-Charles Vegliante)
Il Fatto Quotidiano
15:04
“Ora nevica”: l’ironia di Totti per il diploma della figlia Chanel
Il Fatto Quotidiano
15:03
Sinner show al Roland Garros: il ceco Lehecka travolto in tre set. Agli ottavi l’avversario è Rublev
Il Fatto Quotidiano
14:43
“C’è un solo Boss in America”: Bono Vox difende Bruce Springsteen contro Trump
Il Fatto Quotidiano
14:42