s
“Sangue italiano”, in un libro 153 delitti dall’Unità a oggi. Ecco perché non possiamo dirci “brava gente”
25-07-2024, 14:15
Il giornalista Roberto Casalini ricostruisce i crimini più efferati commessi nel nostro Paese dalla rivolta di Bronte (1860) all'assassinio di Willy Monteiro (2020). Fra cronaca nera, terrorismo, stragi. Senza fare sconti a chi li ha commessi indossando una divisa L'articolo “Sangue italiano”, in un libro 153 delitti dall’Unità a oggi. Ecco perché non possiamo dirci “brava gente” proviene da Il Fatto Quotidiano.
CONTINUA A LEGGERE
11
0
0
Guarda anche
Il Fatto Quotidiano
12:17