Trump è ancora indeciso su Maduro

  A partire dal 24 novembre il Cartel de los Soles, un gruppo di narcotrafficanti che secondo gli Stati Uniti sarebbe guidato dal presidente venezuelano Nicolás Maduro, sarà classificato come organizzazione terroristica straniera. Lo ha dichiarato domenica il segretario di stato americano Marco Rubio, poche ore dopo che il comando meridionale degli Stati Uniti ha condotto il ventunesimo attacco contro un’imbarcazione gestita da “un’organizzazione terroristica designata” nel Pacifico orientale, su ordine del segretario alla Guerra Pete Hegseth. Il bilancio delle vittime di questi attacchi, iniziati a inizio settembre, è salito a 83: “Questi narcoterroristi hanno ucciso più americani di al Qaida e saranno trattati allo stesso modo”, aveva detto Hegseth, che giovedì, dopo l’arrivo nelle acque del Mar dei Caraibi della Uss Gerald Ford, la più grande portaerei americana, ha anche dato un nome all’operazione: “Southern Spear”, “lancia del sud”. La decisione sul cartello sembrava l’ultimo tentativo di Trump di fare pressione su Maduro, che dopo aver ricevuto il briefing sulle opzioni militari in Venezuela per tre giorni consecutivi, aveva lasciato intendere di aver preso una decisione, aprendo alla possibilità di colloqui con il leader venezuelano. Ieri fonti della Casa Bianca hanno invece riferito alla Cnn che Trump non ha ancora deciso sulla possibilità di un’operazione via terra, “esiste ancora l’opzione di non fare nulla” e “potrebbe aprirsi una finestra per la diplomazia”. John Bolton, che è stato consigliere per la Sicurezza nazionale di Trump, ha scritto ieri sul Washington Post che i funzionari dell’Amministrazione “stanno ritrattando l’idea di un intervento militare diretto contro Caracas, aumentando l’incertezza”. E poi: “Se Trump avesse dimostrato una visione strategica coerente, piuttosto che una vanagloria personale, potremmo essere ottimisti. Ma la sua propensione ad agire precipitosamente, a cambiare idea e a prestare scarsa attenzione alle conseguenze delle sue azioni sono tutti segnali di pessimo auspicio”.

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