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Aereo precipitato a Washington, un pattinatore: "Salvo grazie al mio cane"
30-01-2025, 16:34
Tra le persone che erano a bordo dell'aereo precipitato nel fiume Potomac, a Washington DC, dopo lo scontro con un elicottero militare, c'erano anche i campioni di pattinaggio russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov che tornavano da un campionato statunitense nel Kansas. L'atleta Jon Maravilla, invece, ha raccontato di essersi salvato e di essere sfuggito allo schianto del velivolo grazie al suo amico a quattro zampe. Maravilla era arrivato allo scalo di Wichita per imbarcarsi sul volo 5342, diretto all'aeroporto 'Reagan' della capitale, ma è stato respinto al gate perché il suo cane era troppo grande. "L'addetto al check-in mi ha detto che il mio cane era troppo grande per il trasportino, nonostante fosse il nostro volo di ritorno", ha detto a Ria Novosti. Motivo, questo, per cui il pattinatore ha "deciso di andare in macchina". Intanto, nel corso di una conferenza stampa organizzata all'Aeroporto nazionale Ronald Reagan, il capo dei vigili del fuoco e dei servizi medici d'emergenza di Washington, John Donnelly, ha indicato che le autorità statunitensi non si aspettano più di trovare sopravvissuti nelle acque del fiume Potomac, nel quale entrambi i velivoli sono precipitati dopo lo scontro. Finora sono stati recuperati 28 corpi senza vita. Si tratta del peggior disastro aereo avvenuto negli Stati Uniti dal 12 novembre del 2001, quando, a due mesi dagli attentati dell'11 settembre, un volo della stessa American Airlines precipitò a New York uccidendo tutte le 260 persone a bordo.
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