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Al corteo per Ramy bombe carta e petardi contro gli agenti. Presente Zerocalcare
11-01-2025, 20:59
Dilagano le manifestazioni che chiedono giustizia e verità per Ramy Elgalm, il 19enne morto lo scorso 24 novembre dopo che, a bordo di uno scooter guidato dall'amico Fares Bouzidi, è stato inseguito dai carabinieri. "Sono stati i carabinieri, giustizia per Ramy", si legge sugli striscioni del presidio a Roma, dove gli appartenenti ai collettivi studenteschi autonomi si sono radunati. Sono circa duecento i manifestanti scesi in piazza dell'Immacolata, nel quartiere San Lorenzo. Tra i presenti anche il fumettista Zerocalcare. La tensione è presto esplosa in veri e propri scontri tra la polizia e gli antagonisti quando questi ultimi hanno rovesciato alcuni cassonetti e si sono diretti verso le forze dell'ordine tirando fumogeni, bombe carta, petardi e oggetti contundenti. Si è concluso invece con un applauso "dedicato alle vittime del razzismo" il corteoorganizzato per Ramy e Fares a Milano. Il corteo, partito poco dopo le 18 da piazza San Babila, si è svolto in modo pacifico per le vie del centro, fino ad arrivare in piazza Duca d'Aosta, lo spazio antistante la Stazione Centrale. Solo un paio gli episodi da segnalare: il primo all'incrocio con corso Monforte, la via lungo la quale sorge la sede della Prefettura di Milano, dove è stata lanciata vernice rossa mentre veniva srotolato uno striscione con su scritto 'Ramy ucciso, razzismo di Stato'; il secondo lungo viale Tunisia, al quartiere di Porta Venezia, dove sono stati accesi fumogeni mentre alcuni giovani hanno ricoperto un muro di contenimento di un cantiere con la scritta 'Ramy vive' a caratteri cubitali.
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