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Altro che crisi del terzo anno, Fdi decolla nei sondaggi e stacca di nove punti il Pd
Oggi 16-09-25, 17:06
Altro che crisi del terzo anno. A livello nazionale la coalizione di centrodestra formata da Fdi, Fi, Lega e Noi moderati è ancora oggi molto stabile, forte e competitiva. A testimonianza di ciò vi è l'ultimo sondaggio politico realizzato da Swg per il TgLa7. Dalla rilevazione emergono due dati interessanti: Fratelli d'Italia continua a crescere, mentre le principali forze progressiste che fanno parte del cosiddetto campo largo perdono tutte terreno. Rispetto a sette giorni fa, il centrodestra guadagna qualche decimo di punto. Discorso diverso per Schlein e compagni che vedono calare i propri consensi di uno 0,3%. Fratelli d'Italia, nell'ultima settimana, guadagna uno 0,4% e si conferma primo partito al 30,4% del Paese. Sono quasi nove i punti di vantaggio sul Pd, secondo partito. Nella coalizione di maggioranza, cresce anche la Lega grazie al decimo di punto percentuale conquistato. Il partito guidato da Matteo Salvini raggiunge così Forza Italia è sostanzialmente stabile: gli azzurri perdono due decimi e si fermano all'8,1%. Noi moderati si conferma all'1%. Oggi, quindi, il centrodestra raccoglierebbe il 48,2% dei voti. I risultati con il segno meno sono quasi tutti tra i partiti delle opposizioni. Il Pd perde lo 0,3% scendendo al 21,9%. Anche il M5s perde uno 0,3%: i pentastellati calano al 13,3%. Avs è al 6,6% (-0,2% rispetto alla scorsa settimana) arrivano al 41,8% dei voti. Italia viva, invece, resta stabile al 2,4%. Per i progressisti l'unico segno positivo riguarda +Europa (+0,1%) che sale al 2,1%. Per la coalizione di centrosinistra il totale arriva al 46,3%. Sempre all'opposizione ma al di fuori del campo largo vi è Azione di Carlo Calenda che va al 3,4% segnando un +0,1%. Le altre liste crescono al 2,1% (+0,3 in una settimana). Cala la quota di chi non si esprime, ora al 31% (-2% rispetto agli ultimi 7 giorni). Nel frattempo un altro tassello della tornata elettorale relativa alle Regionali del prossimo autunno è stato sistemato. È stata, infatti, decisa la data delle elezioni in Campania. I cittadini saranno chiamati alle urne domenica 23 e lunedì 24 novembre. È quanto ha stabilito il presidente della giunta regionale uscente, Vincenzo De Luca. La scelta è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, entro la scadenza fissata a mezzogiorno. Due erano le ipotesi possibili: il 16-17 novembre oppure, la settimana successiva. I giorni 23 e 24 novembre erano l'ultima data utile fissata dal Consiglio di Stato. De Luca firmerà il decreto di indizione delle elezioni entro questa settimana.
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