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Altro duro colpo per Musk: annullato il test del megarazzo Starship
Oggi 25-08-25, 13:06
È stato annullato il volo di prova del megarazzo Starship, previsto per ieri sera. È l'ennesimo ostacolo sulla strada di Elon Musk e il suo progetto di colonizzare Marte: falliti i precedenti tre test di quest'anno, i primi due per l'esplosione dello stadio superiore del razzo all'inizio del volo, nel terzo Starship raggiunse con successo lo spazio, ma esplose prima della fine prevista della missione a causa di una perdita di carburante. Inconvenienti che hanno portato a dubitare della capacità di Starship di realizzare l'obiettivo per cui è stato progettato. Questo nuovo test, il decimo per Starhip, era previsto per le 18.30 ora locale (23.30 Gmt) dalla base dell'azienda americana in Texas, ma circa quindici minuti prima dell'orario previsto per il decollo, SpaceX ha annunciato la cancellazione. "Puntiamo a un altro tentativo di lancio domani (lunedì)", ha scritto Elon Musk sui suoi social media. E anche l'azienda, sul suo sito web, ha confermato la possibilità di un lancio "già da lunedì 25 agosto. La finestra di lancio si aprirà alle 18.30" (23.30 Gmt)”. Il fatto che le strade vicino alla base siano rimaste chiuse, fa pensare che effettivamente il lancio si effettuerà oggi o al più tardi domani. Alto 123 metri, Starship è il razzo più grande mai costruito ed è destinato, nei piani di Musk, a trasportare esseri umani prima sulla Luna e in seguito su Marte. Starship è fondamentale per l'ambizione del miliardario fondatore di SpaceX di colonizzare Marte, laddove la Nasa punta su una sua versione modificata per riportare gli americani sulla Luna. Il colossale razzo è progettato per essere completamente riutilizzabile ma l'azienda non è ancora riuscita a far sì che il modulo superiore trasportasse un carico utile nello spazio o tornasse al sito di lancio. SpaceX è riuscita però per ben tre volte a recuperare il propulsore con le gigantesche "bacchette" del sistema di lancio. La filosofia del "fallire in fretta, imparare in fretta" adottata da Musk in passato ha contribuito ad alcuni successi di SpaceX, come i vettori Falcon, ma alcuni analisti temono che Starship abbia limiti strutturali eccessivi per poter funzionare. Anche se il decimo test dovesse avere successo, permangono ostacoli tecnici formidabili: dalla necessità di rendere il sistema del tutto riutilizzabile in tempi rapidi alla dimostrazione della sua capacità di rifornirsi in orbita con propellente a temperature bassissime, un prerequisito per le missioni nello spazio profondo.
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Il Tempo
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