Anche Vespa nel mirino: il tweet su Egonu e Sylla scatena la bufera

Italvolley d'oro: la vittoria della nazionale italiana di pallavolo alle Olimpiadi di Parigi spopola sui social. Il successo della squadra guidata da Julio Velasco è storico: si tratta della prima medaglia d'oro del vollley azzurro, che in passato era sfuggita più volte. Una squadra con tante giocatrici nate in Italia da genitori stranieri, come le campionesse Paola Egonu e Myriam Sylla. Un tweet a riguardo del giornalista Rai Bruno Vespa ha scatenato proteste e polemiche.    "Straordinaria la nazionale pallavolista femminile. Complimenti a Paola Enogu e Myriam Sylla: brave, nere, italiane. Esempio di integrazione vincente", scrive su X il conduttore di Porta a Porta che viene criticano in primis per l'errore nell'indicare il nome di Paola Egonu, chiamata nel tweet Enogu. Ma soprattutto perché secondo molti commentatori non si può parlare di integrazione riuscita: "Sono italiane, perché si devono integrare?", "Non c'era niente da integrare. Sono italiane dalla nascita. Vespa come vannacci", si legge in calce al post. I critici danno per scontato che Vespa parli dell'integrazione delle due pallavoliste, nate e cresciute in Italia, mentre in tutta probabilità si riferisce all'integrazione riuscita delle loro famiglie, arrivate in Italia decenni or sono. Ma tant'è, il dibattito su questi temi è ormai inquinato da ideologismi e posizioni strumentali. 

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