s

Anpi senza più freni: "Fascisti al governo". FdI: accecati dall'ideologia
13-02-2025, 16:01
Ormai vale tutto. L'Anpi, l'associazione che rivendica di essere l'erede dei partigiani della Resistenza, torna a dare addosso al governo con un attacco scomposto e fuori fuoco. "I fascisti si trovano rappresentati degnamente dalla classe politica oggi al Governo del nostro Paese e di altri Paesi", afferma senza colpo ferire la vicepresidente nazionale dell'associazione partigiani, Anna Cocchi, numero uno dell'Anpi a Bologna, intervenuta questa mattina dal palco dell'assemblea generale della Cgil, in corso nel capoluogo emiliano. "Ecco perché il nostro deve diventare un antifascismo militante e quotidiano- prosegue il discorso Cocchi- non è certo questo il mondo per il quale le nostre care partigiane e i nostri cari partigiani si sono battuti anche a costo della vita. Avevano in mente la liberazione dal nazifascismo, ma non solo. Progettavano un mondo migliore, più giusto e più libero. Invece siamo purtroppo ancora qui, a batterci per la difesa della Costituzione e per la non sua piena attuazione". Finita qui? Neanche per sogno? Secondo la vicepresidente dell'Anpi, "il lavoro sembra non essere più il pilastro della democrazia, tanto è diventato precario e sottopagato. Ogni giorno dobbiamo difendere il diritto alla salute e il diritto all'istruzione viene compromesso da programmi ministeriali bizzarri". E giù con paragoni con il regime fascista. In ogni Paese democratico, aggiunge Cocchi, "esiste la separazione dei poteri e chi vince le elezioni è chiamato a governare, non a comandare. Non abbiamo bisogno di un uomo, o una donna sola al comando. Lo abbiamo già visto". A scanso di equivoci, chiosa: "Nella Costituzione c'è posto per tutti, tranne che per i fascisti. E se la rivoluzione oggi è la piena applicazione della Costituzione, la prima rivolta è andare a votare". Le dichiarazioni di Cocchia, "che accusa dal palco della Cgil i membri del governo italiano di essere degni rappresentanti dei fascisti, sono gravissime, ma non stupiscono affatto. L'Anpi accecata dall'ideologia comunista che la pervade, vede i fantasmi del fascismo ovunque e usa l'antifascismo, in assenza di fascismo, come una clava per colpire l'avversario politico", commenta il vice presidente vicario di Fratelli d'Italia in Senato, Raffaele Speranzon. "Si ergono a difensori di una Costituzione che considerano roba loro e non patrimonio di tutti gli italiani e pretendono di dare lezioni di democrazia ad un governo democraticamente eletto, insultando la volontà popolare - continua l'esponente della maggioranza - Dimenticando anche che purtroppo di 'uomini soli al comandò che opprimono i popoli e cancellano le libertà ce ne sono ancora troppi e spesso si richiamano alla criminale ideologia comunista. A questo si aggiungono i richiami all'antifascismo militante e alla rivoluzione, come se fossero nobili valori costituzionali da preservare e non, purtroppo, le parole d'ordine che venivano scandite dai brigatisti rossi nei loro comunicati deliranti. È evidente che la vicepresidente dell'Anpi ha letto una Costituzione diversa da quella della Repubblica Italiana. Magari quella di Cuba o della Corea del Nord? Chissà se Landini condivide queste dichiarazioni espresse dal suo palco, o è pronto a prendere le distanze dai deliri ideologici dell'Anpi. Ma la risposta temiamo di saperla già".
CONTINUA A LEGGERE
11
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 22:19
Le immagini dell'apposizione dei sigilli nell'appartamento papale
Il Tempo
Ieri, 22:17
Trump sarà a Roma per i funerali del Santo Padre
Il Tempo
Ieri, 21:30