s
Azienda Taiwan nega di aver costruito cercapersone di Hezbollah esplosi
18-09-2024, 08:22
Taipei 18 set. (askanews) - L'azienda taiwanese Gold Apollo ha smentito la notizia del New York Times secondo cui avrebbe prodotto centinaia di cercapersone imbottiti di esplosivo utilizzati da membri di Hezbollah che sono esplosi simultaneamente in Libano, uccidendo almeno nove persone. "Questo non è un prodotto di Apollo, ma un prodotto che ho autorizzato a marchiare con il nostro brand", ha chiarito il capo dell'azienda Hsu Ching-kuang, "Non sono nostri prodotti dall'inizio alla fine". Circa 2.800 persone sono rimaste ferite, tra cui l'ambasciatore iraniano in Libano, quando i cercapersone sono esplosi in tutto il Paese in una serie di esplosioni per cui il gruppo militante Hezbollah, sostenuto dall'Iran, accusa Israele.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 23:05
Champions dolceamara per l'Atalanta, 0-0 contro l'Arsenal
Il Tempo
Ieri, 22:49
Giuliacci: "Una breve tregua e poi...". Con il maltempo non è finita
Il Tempo
Ieri, 22:33
Mattarella visita casa di Colombo e centro storico Las Palmas Gran Canaria
Il Tempo
Ieri, 22:33
Cruciani a gamba tesa su magistrati e sinistra: "Caso unico al mondo"
Il Tempo
Ieri, 21:44