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Baglioni riparte da Lampedusa: "Perché la vita sia adesso, il sogno deve essere sempre"
Oggi 29-09-25, 11:45
Sono stati 9.500 i braccialetti, distribuiti allo Stadio Comunale per l'anteprima del 'Grand Tour La Vita è Adesso', al via nel 2026: "Cominciare il tour da qui, Lampedusa, era un obbligo morale – ha spiegato visibilmente emozionato Baglioni”. Quaranta anni fa usciva "La vita è adesso", l'album più venduto di sempre in Italia che ha segnato una tappa fondamentale nella carriera del cantautore. Per festeggiare la ricorrenza, il tour annunciato prevede 40 concerti da giugno a settembre 2026, sabato 27 settembre, il via da Lampedusa, uno dei luoghi più simbolici d'Italia. Baglioni ha regalato una performance di circa tre ore senza risparmiarsi, fino a sfiorare la mezzanotte. Il poeta Baglioni ha attraversato cinquant'anni di carriera alternando melodie recenti e classici che hanno segnato intere generazioni. E proprio su questi ultimi, quando lo stadio si è trasformato in un coro unico, il cantautore si è commosso ringraziando più volte i presenti. Non è mancata una riflessione sull'attualità. “Stamattina leggevo che oggi ci sono circa 60 guerre in corso, con oltre 100 paesi coinvolti. Dall'Ucraina al Medio Oriente, dallo Yemen al Sudan, tante terre dove non c'è pace e noi ci sentiamo impotenti, incapaci di intervenire. Forse l'unica cosa che possiamo fare è provare ad aumentare i fatti positivi, se non riusciamo a ridurre quelli negativi. Magari anche questa sera possiamo creare un momento di stupore, di comunità, di incanto, di entusiasmo. Qualcosa che ci porti a credere che domani potrà essere davvero un giorno migliore". Le sue parole hanno attraversato lo stadio in silenzio prima che partisse la musica”. Video e testo Carmen Guadalaxara
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