s
Botti di Capodanno, decine di feriti. Turista arabo grave per un colpo di pistola
01-01-2025, 09:51
Decine di feriti, da botti e fuochi d'artificio ma anche da colpi di pistola. È questo il bilancio della notte di Capodanno. Sono 65 i feriti a Napoli nella notte di San Silvestro, di più dell'ano scorso quando si registrò anche un decesso. Non tutti hanno subito lesioni per lo scoppio di botti di Capodanno. Due infatti, entrambi maggiorenni, sono stati feriti da colpi di arma da fuoco. Un proiettile vagante a Napoli ha colpito un turista dell'Arabia Saudita che era per strada, portato prima al San Giovanni Bosco e poi al Caldarelli, dov'è ricoverato in codice rosso, ma non in pericolo di vita perché il proiettile gli ha perforato un polmone e fratturato una costola. Una ragazza di 23 anni, poi, è stata ferita da una pallottola mentre era affacciata al balcone di casa, di striscio al braccio destro, ed è stata curata e dimessa all'ospedale del Mare. Tra i minorenni, da segnalare una ragazza adolescente colpita da una scheggia di un bengala ricoverata in ospedale. Mentre una persona per l'esplosione di un potente fuoco d'artificio rischia di perdere una mano. Il primo incidente causato dai botti è avvenuto poco prima della mezzanotte in via dei Tribunali a Napoli. Un botto ha raggiunto un'abitazione all'ultimo piano dove si è innescata un principio di incendio su un terrazza. A Giugliano, in via Tolomeo, un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento bucando persiana e vetri. Il colpo, esploso da ignoto probabilmente durante i festeggiamenti, non ha ferito nessuno dei presenti. Numerosi i minori feriti, tra questi un bimbo 2 anni per ustioni torace e braccio sinistro, ricoverato in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi. A Napoli un 17enne è stato arrestato mentre faceva esplodere botti nella folla di piazza Trieste e Trento e aveva a disposizione altri 14 artifizi della stessa tipologia. Arrestato anche un 21enne. A pochi passi dalla galleria Umberto I, stava per far esplodere 10 "cipolle". Botti non convenzionali, clandestini, che gli sono costati le manette. Durante la serata di festa, i militari hanno denunciato anche un 15enne e un 18enne. Addosso un tirapugni e un coltello a serramanico. Tre quelli denunciati per l'esplosione di fuochi pirotecnici in strada. A una 34enne dei Quartieri Spagnoli sono stati sequestrati 257 botti, tutti in mostra su una bancarella anche dopo la mezzanotte. Otto persone ferite, di cui due in maniera più seria, nel Salernitano per i botti nell'ultima notte dell'anno. In particolare, un 22enne di nazionalità marocchina ha subito l'amputazione della mano destra per lo scoppio di un petardo ed è stato preso in cura prima al presidio ospedaliero di Sarno e, poi, trasportato all'Umberto I di Nocera Inferiore. Nel nosocomio nocerino anche un altro uomo, extracomunitario di circa 40 anni, il quale ha subito l'amputazione parziale di mano e polso sinistro. Ferite meno gravi per le altre sei persone che, per lo più, sono state medicate e dimesse quasi subito dagli ospedali di Salerno e provincia. Nel capoluogo di provincia campano sono due le persone ferite e curate al Ruggi: un uomo di 49 anni per una ferita all'occhio (prognosi di 30 giorni) e una donna di 35 anni, lievemente ferita (5 giorni di prognosi). Lo scorso anno, in provincia di Salerno, furono 7 le persone ferite in maniera non grave a causa dello scoppio dei botti di Capodanno. Tre persone sono rimaste ferite a Taranto a causa dell'esplosione incontrollata dei botti. Dopo mezzanotte e mezza si sono infatti presentati al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, tre uomini, tutti adulti, con ferite provocate dallo sparo di petardi. Il primo ha riportato ustioni alle mani e alle gambe, il secondo alla mano destra e il terzo, infine a mento e labbra. Non si è trattato comunque di ferite gravi tant'è che i tre uomini sono stati dimessi nella scorsa nottata dopo le cure del personale sanitario. Nelle ore precedenti Capodanno, solo la Polizia aveva sequestrato a Taranto circa 7 quintali di materiale esplosivo tra batterie, petardi e altri fuochi pirotecnici, parecchio del quale ritenuto altamente pericoloso, segnato da etichette false e in alcuni casi accatastati anche in appartamenti. Ci sono stati anche quattro arresti. È di sei feriti accertati il bilancio dello scoppio dei petardi durante i festeggiamenti di Capodanno in provincia di Lecce. Si tra in tutti i casi di persone maggiorenni, due delle quali hanno riportato danni alle mani e altre quattro ferite la cui gravità non è ancora specificata. È quanto rende noto la questura di Lecce che monitora la situazione. Diversi feriti in Basilicata, il più grave, un uomo di 56 anni a Matera è stato trasferito in ospedale al Madonna delle grazie in codice giallo, per una ferita all'occhio. Sono stati 882 la notte scorsa gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, 179 in più rispetto allo scorso anno, quando furono 703. Il numero maggiore in Lombardia, dove sono stati 142. Gli altri interventi sono stati in Emilia Romagna 109, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3, Sardegna 0.
CONTINUA A LEGGERE
9
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 22:49
"Freddo, pioggia e neve", Giuliacci indica i giorni del ribaltone meteo
Il Tempo
Ieri, 22:40
Missione compiuta: Cecilia Sala è a casa. Il successo di Meloni e del governo
Il Tempo
Ieri, 22:04
Prodi non si tiene, i veleni su Meloni: "Sala? Evento solitario..."
Il Tempo
Ieri, 20:50