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Braccialetto elettronico manomesso: ex ai domiciliari massacra la donna che lo aveva denunciato
Oggi 23-11-25, 17:13
È stato arrestato nella notte l'uomo che nella tarda serata di sabato aveva accoltellato una donna di 35 anni, nel piazzale davanti casa della vittima, il Parco Cerqua a Qualiano, nel Napoletano. A colpire è stato il suo ex fidanzato, 29 anni, R.S., già denunciato dalla donna e per questo ai domiciliari con il braccialetto elettronico. I carabinieri della sezione Radiomobile di Giugliano sono riusciti a identificare l'uomo grazie alla testimonianza della vittima, G.T, e con l'aiuto delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Lei è stata portata in fin di vita in ospedale, colpita con almeno 8 fendenti, arrivati vicinissimi agli organi vitali. È fuori pericolo di vita, salva per miracolo, ma resta ricoverata in codice rosso nella terapia intensiva dell'ospedale San Giuliano, a Giugliano. L'uomo ha manomesso il braccialetto elettronico: quando è scattato l'allarme perché si era allontanato dal perimetro della propria abitazione a Calvizzano, dove era ai domiciliari, i carabinieri non hanno trovato nessuno. È in quel momento che, alla centrale operativa, è arrivata la segnalazione di un'aggressione in corso a Qualiano, Comune non troppo distante da Calvizzano. Lì, nel piazzale davanti al Parco Quercia, lui l'ha aggredita più e più volte, colpendola anche alla testa. Il 29enne era ai domiciliari per maltrattamenti, ed era stata la vittima a denunciarlo la scorsa primavera. La 35enne aveva sporto denuncia dopo essere stata pedinata e inseguita dal 29enne dalla provincia a nord di Napoli fino a Marcianise, in provincia di Caserta. La 35enne aveva cercato rifugio nella caserma dei carabinieri e aveva sporto denuncia, facendo partire il percorso del codice rosso.
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