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Brescia: meraviglia nascosta tra storia millenaria, green esclusivi e fascino senza tempo
Oggi 27-06-25, 15:09
È partito poco più di tre mesi fa da Brescia, domenica 9 marzo, il viaggio del cuore olimpico che sta attraversando la Lombardia in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Un cammino lungo dieci mesi, articolato in dodici tappe, una per ciascuna provincia, pensato per raccontare la Lombardia attraverso la sua anima più autentica: fatta di sport, ma anche di cultura, paesaggi, tradizioni e identità locali. È stata proprio Brescia a dare il via a questo racconto collettivo, ospitando la prima tappa ufficiale del progetto “Il Cuore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali”, promosso da Regione Lombardia. Un avvio che non è stato solo simbolico, ma fortemente rappresentativo di ciò che questa iniziativa intende valorizzare: la ricchezza diffusa di un territorio straordinario, capace di emozionare in ogni sua sfumatura. Il cuore ha cominciato a battere forte a Brescia, in occasione della 23ª edizione della Brescia Art Marathon. In quella giornata, lo sport si è intrecciato con la bellezza e la storia, trasformando la città in un teatro di emozioni. I corridori, infatti, non hanno attraversato solo vie e piazze, ma anche epoche: dalle tracce romane del Capitolium ai quartieri contemporanei, dalle vestigia longobarde ai paesaggi medievali del centro storico. Una città che, proprio come i Giochi, unisce passato e futuro, memoria e slancio. Perché Brescia è tutto questo: una città che sorprende chi la scopre, capace di parlare a chi ha occhi curiosi e cuore aperto. Nel cuore pulsante del centro storico, il Capitolium emerge tra i palazzi moderni con l'autorevolezza di chi ha attraversato i secoli. Poco distante, il Museo di Santa Giulia – patrimonio UNESCO – racconta secoli di storia con una profondità rara: non solo esposizione museale, ma esperienza immersiva e multisensoriale. E mentre la memoria si fa materia, Brescia non dimentica il suo ruolo dinamico e proiettato verso il futuro. È la città della Mille Miglia, la “corsa più bella del mondo”, dove ogni anno passato e presente si incontrano lungo le strade trasformate in passerelle d'eleganza e motori d'epoca. Un omaggio a un'Italia che non ha mai smesso di sognare. A pochi chilometri dal centro urbano, la provincia si apre tra colline e panorami mozzafiato, perfetti per una delle sue eccellenze più silenziose ma apprezzate a livello internazionale: il golf. I campi del Franciacorta Golf Club, Arzaga, Gardagolf e Bogliaco sono tra i più prestigiosi d'Italia e offrono un'esperienza che unisce sport, natura e accoglienza, in un equilibrio perfetto tra gioco e scoperta. E poi c'è il lago. Gardone Riviera, affacciata sulla sponda bresciana del Garda, incarna la dolcezza e la raffinatezza di un luogo fuori dal tempo. Tra ville storiche, giardini in fiore e terrazze sul blu, si trova anche il Vittoriale degli Italiani, la dimora monumentale di Gabriele D'Annunzio, un luogo che racchiude spirito, arte e memoria. Tra le colline morbide della Franciacorta, le valli punteggiate da borghi antichi e i riflessi del Lago di Garda, il cibo non è solo nutrimento: è cultura, identità, racconto. È gesto tramandato, passione che si fa arte tra le cucine delle trattorie di paese e i ristoranti stellati. E se dovessimo scegliere un piatto per raccontare questa terra, sarebbero i Casoncelli alla bresciana. Non semplici tortelli, ma piccole opere d'arte fatte di sapienza e memoria. La pasta sottile ma corposa, il ripieno generoso: carne, formaggio, pane grattugiato, spezie e, talvolta, un tocco di amaretto. E poi il condimento: burro fuso, salvia croccante e formaggio. Un abbraccio caldo che parla il linguaggio universale del buono. Brescia è tutto questo: un territorio da scoprire lentamente, con occhi attenti e spirito curioso. Perché chi arriva qui per la prima volta spesso se ne innamora. E chi torna, lo fa col cuore.
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