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Calo del consumo di droghe, ma è allarme per cocaina e psicofarmaci
27-06-2025, 19:36
Nel 2024, sebbene il consumo generale di droghe tra i giovani italiani sia leggermente diminuito rispetto all'anno precedente, emergono dati allarmanti su nuove e vecchie dipendenze. Lo rivela la Relazione annuale al Parlamento sulle tossicodipendenze, presentata nel 2025 e basata su dati relativi al 2024. Tra i segnali più preoccupanti, spiccano le 80 morti causate da cocaina, un record storico che porta questa sostanza a eguagliare per la prima volta l'eroina in termini di letalità. La cocaina è risultata la seconda droga illegale più diffusa in Italia, con circa 11 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti, preceduta solo dalla cannabis.Altro fronte critico è quello dell'uso improprio di psicofarmaci, in particolare antidepressivi, tra gli adolescenti. Circa 510mila studenti tra i 15 e i 19 anni dichiarano di averli assunti almeno una volta senza prescrizione, e tra i minorenni (15-18 anni non compiuti), 180mila ne hanno fatto uso nel solo 2024. Le ragazze risultano le più coinvolte. Sul piano generale, la Relazione segnala un calo nell'uso di molte sostanze: cannabis, Nps, stimolanti e allucinogeni registrano percentuali inferiori rispetto al 2023. Tuttavia, resta elevato il consumo di cannabis ad alta concentrazione di THC, la cui potenza media nei prodotti a base di hashish è quadruplicata dal 2016.Anche il mercato delle nuove sostanze psicoattive resta attivo: nel 2024 ne sono state identificate 79, tra cui la pericolosa “cocaina rosa”, una miscela di Mdma e ketamina. Emergono anche segnali d'allarme sul fronte comportamentale: il gioco d'azzardo coinvolge ormai il 62% degli studenti, con oltre 1,4 milioni di ragazzi che hanno giocato almeno una volta nell'ultimo anno. Anche i videogiochi rappresentano un'area critica: più di 290mila minorenni mostrano comportamenti a rischio, spesso con forte dipendenza emotiva dal gioco.
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