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Campania, Cirielli in pole sui civici. Fratelli d'Italia insiste sul viceministro
Oggi 04-10-25, 10:48
Le elezioni Regionali in Campania sono sempre più vicine. I cittadini saranno chiamati alle urne il 23 e il 24 novembre per scegliere il successo di Vincenzo De Luca. Il centrodestra sta ragionando con la massima attenzione al candidato da contrapporre al pentastellato Roberto Fico che si presenta per la coalizione progressista. I nomi sul tavolo sono diversi. Tutti validi. Si va da figure politiche a noti personaggi della società civile. L'obiettivo del centrodestra è chiaro: riuscire a conquistare una Regione da anni amministrata dal fronte progressista. La battaglia, però, non sarà facile. Fico, infatti, è dato favorito. Ma Meloni, Tajani, Salvini e Lupi sono conviti di poter ribaltare lo scenario, magari sfruttando le tensioni che non mancano nel campo avversario. Basti pensare allo “sceriffo” De Luca che, pur da alleato, in queste settimane non ha risparmiato dure critiche a Fico e al M5s. Bisogna vedere anche come si comporterà l'elettorato centrista che potrebbe avere qualche difficoltà a schierarsi per una coalizione troppo sbilanciata verso sinistra. Azione, ad esempio, si è già chiamata fuori dal campo largo. Vincere in Campania per il centrodestra è difficile ma non impossibile. Un successo qui manderebbe in crisi la traballante alleanza progressista che ha già subito uno scossone a seguito dei risultati, per certi versi inaspettati, arrivati dalle Marche. Sarebbe davvero difficile per Schlein e compagni resistere ad una ulteriore sconfitta. Soprattutto in una Regione dove la vittoria è data quasi per scontata. I leader della coalizione di centrodestra, a meno di clamorosi colpi di scena dell'ultima ora, avrebbero sciolto le riserve sul candidato in Campania. Il nome su cui puntano è quello Edmondo Cirielli, attuale vice ministro degli Esteri e storico esponente di Fratelli d'Italia. Cirielli è originario di Nocera Inferiore, comune della provincia di Salerno, ma conosce bene Napoli avendo studiato in gioventù alla Scuola militare Nunziatella. Si è laureato in giurisprudenza, scienze politiche e scienze della sicurezza interna ed esterna e ha avuto una brillante carriera nell'Arma dei carabinieri, dove ha raggiunto i gradi di Generale di Brigata. Senza dimenticare che l'esponente di Fdi ha già ricoperto incarichi politici importanti in Campania: Cirielli è stato presidente della Provincia di Salerno dal 2009 al 2012. A quanto sembra, Cirielli avrebbe superato l'altra ipotesi in campo: quella di un candidato civico, ben vista soprattutto da ambienti vicini a Forza Italia. Tra i nomi circolati in queste settimane vi è quello dell'avvocato Giosy Romano, attualmente coordinatore della Zes (Zona economica speciale). Una figura, questa di Romano, che potrebbe attrarre l'elettorato moderato e il partito di Calenda. Gli azzurri hanno spinto forte per Romano. Ma quest'ultimo due giorni fa ha smentito un suo interessamento alla candidatura. Ma mai dire mai. Tra gli altri nomi circolati vi sono quello del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, del Rettore della Federico II, Matteo Lorito, e il presidente dell'Unione Industriali, Jannotti Pecci. La partita non è ancora chiusa. Ma manca davvero poco.
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