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Caos taxi alla stazione Termini. Le mille licenze di Gualtieri sono fantasma
13-06-2025, 19:31
E' di nuovo caos taxi a Roma e in particolare alla stazione Termini, dove oggi pomeriggio si sono ripetute le scene desolanti viste la scorsa estate. Una lunga fila di viaggiatori, ansiosi di raggiungere l'hotel in cui lasciare zaini e bagagli, e le poche auto bianche che arrivavano alla spicciolata palesemente insufficienti a soddisfare la domanda. Stavolta qualcuno ha addirittura organizzato la fila con nastri rossi. Eppure martedì il sindaco Roberto Gualtieri, intervenendo all'evento "Investire in Roma" del Sole 24 Ore, ha dichiarato che "dovremmo aver risolto questo problema" grazie al rilascio di mille nuove licenze taxi tramite il concorso dello scorso anno. Ma tra errori nelle graduatorie e lungaggini burocratiche, delle mille auto bianche in più non si vede ancora l'ombra. Poche infatti quelle entrate realmente in servizio e gli effetti si vedono. Poi ci sono i paradossi. Nonostante la situazione già critica a metà giugno, la programmazione delle ferie obbligatorie per i tassisti - redatta dagli uffici comunali sentendo i rappresentanti della categoria - prevede che ad agosto il contingente taxi a Roma sia ridotto del 25%. Potrebbero essere costretti al riposo anche coloro che (circa 400 conducenti) hanno appena pagato la licenza vinta e hanno tutto l'interesse a iniziare subito a lavorare. Questo a meno di un intervento del Campidoglio per modificare la decisione presa. Non fosse altro per evitare che cresca l'insoddisfazione degli utenti verso una categoria - quella dei tassisti - che nella Capitale non gode di ottima reputazione. Questo anche a causa delle "mele marce" che approfittano dei turisti. Nel 2025 - alla data del 28 maggio - il dipartimento capitolino Mobilità ha sospeso 158 licenze taxi. In media più di una al giorno. E questo per comportamenti scorretti durante il servizio, soprattutto nei confronti dei clienti. Più di 200 i rapporti disciplinari inviati dalla polizia locale al Comune, mentre in una decina di casi c'è stato il ritiro della patente e in 50 quello del libretto. Sempre una cinquantina i sequestri o i fermi del veicolo.
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