s
Capezzone non si nasconde sugli estremisti islamici: per loro le leggi italiane non contano
14-06-2024, 09:46
Islam e ripudio in nome della religione, un'altra discriminazione della donna? Il tema è al centro della puntata del 13 giugno di Dritto e rovescio, il talk show del giovedì sera di Rete4 con Paolo Del Debbio alla conduzione. Per parlare dell'argomento viene interpellato Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero: “È un'inchiesta coraggiosa, sia per i giornalisti che se ne occupano che per i testimoni che parlano. Dietro il velo vedi gli occhi con un'ombra di paura se vengono riconosciute. È inutile girarci intorno, qui c'è la volontà precisa di molti, temo non di una minoranza nel mondo islamico in Italia, di far prevalere la Sharia, cioè la loro legge religiosa interpretata in senso estremista e fondamentalista, sulle leggi dello Stato, questa è la partita”. Capezzone espone poi un esempio per rafforzare il concetto: “Se tu fai prevalere la legge italiana c'è un divorzio, si va davanti ad un giudice, ci sono delle regole, c'è il mantenimento per il coniuge debole, qualcuno si occupa dei bambini, ci sono soldi, ci sono degli impegni, l'uomo è costretto a fare l'uomo nel senso buono del termine, cioè a farsi carico dei suoi doveri. Qua invece la cosa è arbitraria, cioè la dico io quando cavolo voglio io”. Islam e ripudio: un'altra discriminazione della donna? Ne stiamo parlando con i nostri ospiti a #Drittoerovescio pic.twitter.com/p3I2ginZ9K — Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) June 13, 2024
CONTINUA A LEGGERE
13
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 23:00
Tripletta Thuram, Inter batte 3-2 il Torino
Il Tempo
Ieri, 22:37
Giuliacci anticipa: "Giornata difficile". Quando pioverà tanto
Il Tempo
Ieri, 22:07
Il corteo pro Pal trasforma Roma in un campo di battaglia: 30 agenti feriti
Il Tempo
Ieri, 21:38
MillenniumExpo mostra scambio a Capannelle
Il Tempo
Ieri, 21:33
Usato fiore all'occhiello della Stella
Il Tempo
Ieri, 21:31