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Caso Almasri, Nordio è sicuro: "Gli atti che abbiamo smentiscono i giornali"
10-07-2025, 12:57
"Riferiremo quando sarà il momento, però gli atti che abbiamo smentiscono totalmente quanto è stato riportato, non so come e perché, dai giornali". Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, sui recenti sviluppi del caso Almasri, a margine della Ukraine Recovery Conference al Centro congressi La Nuvola di Roma. Il Guardasigilli respinge le ricostruzioni secondo cui fin dal primo pomeriggio di domenica, la capo di gabinetto di Nordio, Giusi Bartolozzi, era al corrente di quanto stava accadendo e diede le indicazioni ai magistrati del Dipartimento degli affari di giustizia (Dag) di parlarsi con cautela. Nordio ha detto che soltanto lunedì 20 gennaio l'ufficio era stato avvisato dell'arresto del criminale libico. Ora il ministro annuncia che gli atti smentiscono questa versione. Sul caso Al Masri "la prosecuzione degli accertamenti dimostrerà presto come tutti noi ci siamo mossi nell'esclusivo fine dell'interesse pubblico che compete alle rispettive funzioni ministeriali", lo ha assicurato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in un'intervista al Corriere della Sera. Il ministro ha chiarito che il caso Almasri non c'entra "assolutamente nulla" con lo stop alla visita a Bengasi della delegazione Ue di cui faceva parte. "Rispetto al suo rimpatrio su un volo di Stato "ho già spiegato quattro volte in Parlamento i motivi di tutela dell'interesse nazionale e di protezione dei nostri cittadini che hanno ispirato quella decisione", ha detto Piantedosi che ha anche difeso il ruolo nella vicenda del collega Nordio: "È un grande ministro. È fortemente impegnato su temi e riforme epocali che lo hanno reso obiettivo principale delle opposizioni che, peraltro, fanno il loro mestiere. Anche lui ha già più volte riferito in Parlamento fatti e circostanze che non possono essere semplicisticamente contraddetti da indiscrezioni e illazioni".
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Il Tempo
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