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Caso Becciu, i legali: "La verità inizia a venire a galla, si faccia piena luce"
Ieri 05-06-25, 19:06
La notizia dell'apertura del fascicolo su Francesca Chaouqui da parte del promotore di giustizia vaticano per traffico di influenze, falsa testimonianza e subornazione ha suscitato la reazione dei legali del cardinale Angelo Becciu. Gli avvocati Fabio Viglione e Maria Concetta Marzo hanno dichiarato: «L'indagine sembra confermare quanto in parte emerso durante il processo. Già all'alba dell'inchiesta si parlò di macchinazioni in danno del Cardinale Becciu per costruire accuse infondate ai suoi danni, ma si registrava un clima da gogna mediatica che non consentiva alcun tipo di difesa. Poi la verità ha cominciato a farsi largo nel corso del processo evidenziando uno sconcertante piano di inquinamento che ha condizionato l'indagine prima e il processo poi». «L'innocenza del Cardinale Becciu è pienamente supportata dalle prove raccolte nel processo, peraltro confermate dagli inquietanti documenti pubblicati di recente da alcuni organi di informazione. Ci auguriamo che si ricostruisca approfonditamente la verità e che si faccia piena luce su tutte le condotte di cui il Cardinale è stato vittima. Senza dimenticare che oggi, finanche la sentenza di primo grado – che abbiamo già provveduto ad impugnare – ha certificato che il Cardinale Becciu non si è appropriato “neanche di un centesimo”», hanno aggiunto gli avvocati.
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