Cerno: "Salis e il martello: vi spiego chi ha vinto a Genova e perché la sinistra litiga persino su Gaza"

Tommaso Cerno parla delle divisioni all'interno della sinistra che coinvolgono le piazze pro-Gaza e persino la nuova sindaca di Genova, Silvia Salis, che nessuno in realtà riconosce come propria candidata. "Sto cercando di capire le piazza di Gaza dove non sono riusciti a mettersi d'accordo e il centrosinistra avrà più piazze - spiega il direttore de Il Tempo - Una a Milano, una a Roma, una con Renzi, una con Fratoianni, una con Bonelli. In questa confusione cercavo di capire che cosa avessero da festeggiare a Genova. Hanno vinto ma hanno preso una percentuale più bassa di quella di Orlando alle Regionali quindi sono andati perfino indietro. La Salis in televisione non ha avuto il coraggio di dire che è del Pd tanto è vero che ancher la Schlein è rimasta un po' interdetta. Eppure festeggiavano. Alla fine ho capito che hanno trovato il meccanismo per avere il candidato unitario cioè l'unica cosa che consente alla coalizione di far finta di essere unita salvo non presentarsi mai con i leader tutti insieme perché altrimenti il giochetto salta. Hanno trovato una donna che si chiama Salis e che di mestiere lancia martelli. Fratoianni ha pensato che si trattasse dell'europarlamentare scappatra dal processo in Ungheria con l'immunità mentre Renzi ha capito che era quella che faceva le Olimpiadi e faceva il lancio del martello e quindi si sono uniti inconsapevolmente. E appena hanno vinto le elezioni si sono chiesti: "Ma quella è la vostra candidata?". "No". Per cui non è più di nessuno. Perché tutti i leader del centro-sinistra scappano l'uno dall'altro. Ce lo racconta il sondaggio de Il Tempo di oggi. Gli italiani che alle elezioni votano per loro se gli domandi il decreto sicurezza, i tunisini molestatori, il caso Rahmi, la delinquenza nella stazione di Milano e le cittadinanze facili dic0no che ha ragione il governo. Quindi l'unico modo che hanno di vincere è fare finta di non stare insieme, fare finta che la Meloni non esiste e scegliere un candidato omonimo di un altro candidato che di mestiere fa cose simili e candidarlo a Genova. Solo che succede una volta sola perché appena è finito torniamo nella realtà. E anche su Gaza stanno sostenendo dei terroristi così come in Italia stanno mandando in piazza dei criminali e chiamano quelli palestinesi mentre Hamas tiene in ostaggio i palestinesi oltre che gli israeliani del 7 ottobre e in piazza ci vanno i picchiatori dei centri sociali a cui le amministrazioni comunali pagano milioni coi soldi nostri per tenere aperti dei baracconi che sono delle occupazioni pubbliche chiamandoli centri sociali come se fossero qualcosa di buono, un oratorio e non una specie di cellula criminale.         

CONTINUA A LEGGERE