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Che strano, il prof del post anti-ebrei era stato candidato dalla sinistra...
Oggi 28-08-25, 09:59
Una sorta di "bacchettata a un amico" che sta esagerando, che oggi rifarebbe usando "parole diverse". Così in un'intervista al Tg4 si giustifica il professore Luca Nivarra, ordinario di Diritto Civile all'Università di Palermo, autore del post social in cui consiglia ai suoi contatti di "ritirare l'amicizia a tutti gli ebrei, anche quelli buoni" in protesta con le azioni di Israele in Palestina. Ebbene, l'impegno in politica per Nivarra non è una novità. Nel 2012 si era candidato al Comune di Palermo con Rifondazione Comunista e Verdi e riporta il Giornal, mesi dopo sarebbe potuto diventare assessore regionale se Claudio Fava avesse vinto in Sicilia. Sul caso è intervenuto il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, la quale ha sottolineato come "le dichiarazioni del professore Nivarra non offendono solo il popolo ebraico ma tutti coloro che si riconoscono nei valori del rispetto e della convivenza civile". "I conflitti- ha aggiunto- si superano con il dialogo, non con l'isolamento, ed è solo attraverso questa via che si può costruire un autentico percorso di pace, obiettivo al quale l'Italia e la comunità internazionale continuano a dedicare il proprio impegno". Ora ci si attende provvedimenti da parte dell'Ateno e del Rettore di UniPa, Massimo Midiri, che ha definito le parole di Nivarra "un'iniziativa personale culturalmente pericolosa e lontana dai principi del nostro Ateneo".
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