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"Chiara presa in giro del Parlamento”. Furia di Fratelli d'Italia per l'ultima decisione dei giudici
Ieri 01-02-25, 15:33
I giudici della Corte di Appello di Roma hanno sospeso il giudizio di convalida dei trattenimenti rimettendo gli atti alla Corte di Giustizia dell'Unione Europa per i 43 migranti portati in Albania martedì scorso. Con la sospensione della decisione dei giudici, allo scadere dei termini per la convalida dei trattenimenti, i migranti, provenienti da Bangladesh ed Egitto, potranno essere riportati in Italia. Una decisione in linea con quelle già adottate dal 18 ottobre scorso in poi quando i giudici della sezione specializzata in materia di immigrazione del tribunale di Roma non avevano convalidato i trattenimenti, emessi dalla questura di Roma, per i primi migranti che erano stati trasferiti all'interno del centro di permanenza per il rimpatrio di Gjader. I capigruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati ed al Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan, hanno alzato la voce dopo la decisione: «Tutti e 5 i giudici che ieri hanno firmato i provvedimenti della Corte di appello provengono dalla Sezione specializzata del Tribunale di Roma. Sono addirittura ancora sul portale pubblico di Giustizia. Quindi, il governo e il Parlamento hanno trasferito la competenza alla Corte di Appello per sottrarla alle Sezioni specializzate del Tribunale e loro migrano in massa, grazie anche al provvedimento del presidente della Corte che glielo consente. Una chiara presa in giro del Parlamento. Anche le opposizioni dovrebbero far sentire la propria voce di sdegno. Perché si può essere d'accordo o meno con una legge dello Stato, ma in democrazia la legge si rispetta e si applica. E questo vale anche per chi fa parte della magistratura».
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