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Chico Forti “detenuto modello” e finalmente può tornare libero: la decisione
Oggi 18-09-25, 13:16
Enrico “Chico” Forti potrebbe tornare in libertà. Il 66enne, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Dale Pike negli Usa, attualmente detenuto nel carcere di Montorio (Verona), ha chiesto la liberazione condizionale. Nelle prossime ore, il Tribunale di Sorveglianza si esprimerà sulla richiesta avanzata dai difensori dell'uomo e depositata nella giornata di mercoledì 17 settembre. Lo riporta il quotidiano L'Arena. La liberazione condizionale I legali di Forti sostengono che l'assistito abbia scontato quasi cinque anni di carcere in più negli Usa, rispetto alla pena prevista in Italia per il medesimo reato. Il nostro ordinamento giuridico prevede, infatti, che un condannato in via definitiva possa chiedere la liberazione anticipata dopo aver scontato due terzi della pena, 26 anni nel caso dell'ergastolo. L'istituto viene concesso dal Tribunale di Sorveglianza che tiene conto, tra l'altro, anche della buona condotta del detenuto durante il periodo di reclusione e di un eventuale percorso di reinserimento sociale a cui dovrà partecipare il richiedente. Chico Forti, un “detenuto modello” Come scrive ancora il quotidiano L'Arena, Chico Forti ha tenuto una “condotta ineccepibile” sia al Dade correctional Institution di Florida City che nel carcere di Montorio, dove è arrivato a luglio del 2024. Il 66enne, definito un “detenuto modello” beneficia regolarmente di permessi premio, durante i quali fa visita alla madre di 97 anni, che vive a Trieste. Se il Tribunale di Sorveglianza accogliesse la richiesta formulata dal pool difensivo, Forti potrebbe uscire definitivamente dal carcere e ritornare a casa, dove i familiari lo attendono a braccia aperte.
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