s
"Clima preoccupante, si accetti di portare gli aiuti a Cipro". L'allarme di Crosetto
25-09-2025, 09:38
“Azioni di questo tipo, condotte contro unità civili in mare aperto, sono totalmente inaccettabili”. Il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto con fermezza alla Camera dei Deputati sull'attacco subito dalla “Global Sumud Flotilla”, il convoglio umanitario diretto a Gaza colpito nella notte tra il 23 e il 24 settembre in acque internazionali a sud di Creta. Tra i passeggeri figurano cittadini italiani, tra cui anche parlamentari ed europarlamentari. “È evidente che quanto accaduto riguarda da vicino il nostro Paese, perché riguarda la sicurezza dei nostri connazionali”, ha dichiarato Crosetto nell'informativa urgente in aula, richiesta dalle opposizioni. “Non è nostra intenzione muovere le navi per fare guerra a un Paese amico” Il ministro ha informato il Parlamento che è stato autorizzato l'intervento della fregata multiruolo “Fasan” della Marina Militare, già operativa nell'area nell'ambito dell'operazione Mediterraneo Sicuro. “La Fasan ha raggiunto la zona per eventuali attività di soccorso, assistenza e protezione alle persone in pericolo”, ha spiegato. “Se necessario, è pronta a intervenire anche la nave Alpino, con ulteriori capacità operative”. Poi il ministro ha chiarito in maniera inequivocabile: “Non è nostra intenzione muovere le navi per fare guerra a un Paese amico. Siamo lì per tutelare i cittadini italiani, come facciamo in qualsiasi situazione di pericolo nel Mediterraneo”. “Impossibile garantire sicurezza oltre le acque internazionali” Crosetto ha però tracciato con nettezza i limiti dell'intervento militare. “Al di fuori delle acque internazionali non possiamo garantire la sicurezza delle imbarcazioni”, ha ammonito, invitando i promotori dell'iniziativa a valutare “la possibilità di dirottare gli aiuti verso Cipro, attraverso la Chiesa locale, per evitare ulteriori rischi”. In Aula, il ministro ha condiviso una riflessione personale, nata dal confronto diretto con alcuni parlamentari italiani coinvolti nella Flotilla: “Mi sono chiesto se fosse davvero necessario mettere a rischio la vita dei nostri cittadini per portare aiuti a Gaza. L'Italia è in grado di fornire supporto umanitario in poche ore, senza esporre nessuno al pericolo”. L'appello di Crosetto è stato rivolto a tutto l'arco parlamentare: “Chiedo il vostro aiuto, al di là delle contrapposizioni politiche, perché il clima è preoccupante e vogliamo evitare ogni incidente”. Il fronte orientale: “La Russia ci sta mettendo alla prova” Ampia parte dell'informativa è stata dedicata anche alla crescente tensione sul fronte orientale europeo, in particolare a Polonia ed Estonia. “Gli eventi recenti rappresentano una provocazione. Sono test di resistenza che richiedono una risposta ferma, razionale e coordinata da parte della Nato e dell'Europa”, ha affermato il ministro. Particolare preoccupazione è stata espressa per lo sconfinamento del 3 settembre sul territorio polacco, definito “il più grave dall'inizio del conflitto in Ucraina”, nonostante i danni materiali siano stati contenuti. Episodi simili si sono verificati anche in Estonia. “Alla luce delle recenti violazioni dello spazio aereo Nato da parte di assetti russi, inclusi droni, siamo di fronte a un campanello d'allarme che non possiamo ignorare”, ha dichiarato Crosetto. “Evitiamo la provocazione. No a una nuova escalation” Pur ribadendo la solidarietà all'Ucraina e l'importanza della deterrenza, Crosetto ha marcato una linea prudente: “La nostra postura è ferma ma non provocatoria. L'obiettivo è evitare che la situazione degeneri. Una nuova escalation avrebbe conseguenze negative per tutti”. L'intervento si è concluso con un richiamo alla responsabilità collettiva: “Continueremo a fare la nostra parte, nel rispetto del diritto internazionale e della sicurezza dei nostri cittadini. Ma serve una consapevolezza condivisa: oggi ogni errore può diventare fatale”.
CONTINUA A LEGGERE
13
0
0
Guarda anche
Il Tempo
14:43
Cancro seno, con test genomici - 48% ricorso a chemioterapia
Il Tempo
14:40
