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Comunicato Stampa: CRV - Venezia Crocevia di Itinerari Culturali, Ciambetti: “Occasione per un turismo diverso"
Oggi 02-09-25, 13:54
(Arv) Venezia 2 set. 2025 - “L'appuntamento di oggi nasce dall'incontro fecondo di tre percorsi culturali: Iter Vitis, Destination Napoleon e Via Querinissima, due dei quali riconosciuti dal Consiglio d'Europa, oggi riuniti in un progetto comune che è al tempo stesso visione e responsabilità. Quando tre strade si incontrano, non si sommano soltanto, ma creano un nuovo tracciato: così avviene anche con i cammini della cultura, che generano senso, identità e futuro. L'obiettivo che ci accomuna è chiaro e urgente: dare vita a un turismo culturale ed esperienziale che restituisca autenticità e profondità al viaggio, sottraendolo alla logica del consumo rapido. Non è un caso che questo incontro avvenga a Venezia. Venezia è il simbolo stesso del viaggio, città di approdi e di partenze, di incroci e di contaminazioni, ma è anche simbolo di fragilità. L'overtourism rischia di ridurre i luoghi a scenografie svuotate, e ciò che accade qui riguarda molti altri territori. Per questo Venezia diventa paradigma: se qui sapremo costruire modelli sostenibili, potremo farlo ovunque. Il valore di queste iniziative si misura su più piani. Nel turista, che porta a casa un ricordo autentico, legato a persone, storie e sapori. Nelle attività commerciali, che hanno l'opportunità di superare la logica del souvenir senz'anima e dare voce alla creatività dei nostri artigiani. Nelle comunità locali, che non devono più subire un turismo invadente, ma tornare protagoniste della narrazione della propria terra”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha aperto l'evento “Venice at the Crossroad – Venezia Crocevia di itinerari culturali”, giornata di confronto, a Palazzo Ferr-Fini, tra Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa, dedicata al ruolo simbolico e strategico di Venezia come crocevia tra Oriente e Occidente, terra e mare, scambi commerciali e cultura. “Sono grato ai relatori che oggi portano la loro esperienza: imprenditori e professionisti che hanno saputo unire lavoro, passione e cultura, trasformando l'impresa in racconto del territorio. È un segnale prezioso: dimostra che si può fare economia senza tradire l'identità dei luoghi, ma anzi esaltandola. Questo evento nasce da un'intuizione semplice ma potente: tre volumi artigianali, stampati su carte pregiate, che raccontano i nostri itinerari: “Il Baccalà Sublime” per la Via Querinissima, “Il Pollo alla Marengo” per Destination Napoleon, “La Malvasia” per Iter Vitis. Tre libri che non sono soltanto oggetti, ma simboli di un'Italia che sa trasformare il bello in racconto e il racconto in valore”, ha affermato il Presidente. “Non meno significativo è l'apporto di chi ha ideato e progettato percorsi turistici ispirati a questi itinerari, restituendo a Venezia nuove esperienze da vivere: concrete, eleganti, coerenti con lo spirito di ciascun cammino. È un dono alla città e a chi la visiterà, un contributo che arricchisce di qualità e di senso l'offerta turistica. L'intento profondo è restituire ai territori la dignità delle loro tradizioni e, nello stesso tempo, offrire agli operatori opportunità di lavoro appaganti, fondate su qualità e creatività. Penso all'esempio dell'architetto Molinari, autore del volume dedicato alla Malvasia, che oggi ha scelto di diventare oste, proponendo un locale dove si riscopre la cultura di questo vino e, con essa, la memoria delle nostre terre”, ha proseguito Ciambetti. “Vendere suggestioni, raccontare bellezza, fermare il tempo: questo è il cuore del messaggio che vogliamo trasmettere. Perché un turismo di qualità non si limita alla visita: diventa esperienza, emozione, memoria viva. Oggi, insieme, proviamo a immaginare un turismo diverso: consapevole, sostenibile, profondamente umano. Venezia e il Veneto hanno sempre insegnato al mondo che il viaggio non è solo spostamento nello spazio, ma crescita dell'anima. E mai come ora abbiamo bisogno di riscoprire questa verità”, ha concluso il Presidente. La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
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