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Conclave, anche il cardinale Puljic in Sistina. Niente voto da Santa Marta
07-05-2025, 17:52
È iniziato il Conclave che eleggerà il 267esimo Papa della storia della Chiesa cattolica e tra i 133 cardinali elettori, ora chiusi nella Cappella Sistina per le votazioni, c'è anche il porporato bosniaco Vinko Puljic, arcivescovo emerito di Sarajevo. Nei giorni scorsi la sua presenza nella Sistina era stata messa in dubbio per motivi di salute ed era stata quindi ipotizzata una votazione a distanza da Casa Santa Marta. Puljic, uno dei soli cinque cardinali elettori creati da Giovanni Paolo II, aveva fatto sapere che sarebbe entrato nella Sistina come tutti gli altri. "Ho bisogno di aiuto per entrare in Cappella Sistina, ma penso che non ci sia problema”, aveva confermato il cardinale. Puljic aveva inizialmente dichiarato di non poter prendere parte all'elezione del nuovo Pontefice, ma pochi giorni dopo c'era stato un aggiornamento: “Ci sarò, i medici hanno dato il via libera”, aveva spiegato. Tuttavia, a causa delle precarie condizioni fisiche del porporato, la sala stampa della Santa Sede aveva comunicato che il cardinale serbo sarebbe rimasto a Santa Marta e che a ogni scrutinio sarebbero andati a prendere la sua scheda i tre cardinali “infirmarii”. Il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, ha intanto pronunciato l'"Extra omnes" (Fuori tutti). Coloro che non partecipano al Conclave hanno lasciato quindi la Cappella Sistina e le sue porte si sono chiuse.
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