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Contro terroristi e clandestini da domani impronte digitali alla frontiera per chi arriva da Paesi extra Schengen
Oggi 11-10-25, 16:52
Entrerà in vigore a partire da domani, domenica 12 ottobre, il nuovo sistema digitale di controllo frontaliero che consentirà di monitorare gli ingressi e le uscite dei viaggiatori extra Ue nei 29 Paesi membri dell'area Schengen. L'Entry/Exit System (Ees), come è stato denominato dalla Commissione europea, consentirà di smaltire più rapidamente le file ai posti di dogana e, al contempo, ottimizzare i controlli relativi ai flussi di cittadini provenienti da Paesi terzi. "Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire ai terroristi e ai migranti irregolari di entrare illegalmente nello spazio Schengen. Grazie a un sistema informatico a livello dell'Ue, sarà più facile monitorare chi attraversa le nostre frontiere", ha spiegato Rasmus Stoklund, ministro per la Migrazione della Danimarca, che è presidente di turno dell'Ue. Il nuovo sistema prevede l'acquisizione dei dati biometrici del viaggiatore (impronte digitali e fotografia del volto) ed eventuali altre indicazioni, come la durata del periodo di permanenza in un determinato Paese. Le informazioni vengono raccolte e memorizzate in un database centrale, a disposizione delle autorità frontaliere. L'Ees è valido solo per i soggiorni di breve durata, ovvero 90 giorni al massimo nell'arco di sei mesi. Ogni volta che il viaggiatore deciderà di tornare nei territori dell'Ue, gli addetti al controllo passaporti dovranno solo verificare le impronte digitali e la foto. Solo in rari casi, potrebbe essere necessario raccogliere e registrare nuovamente i dati. Come ha annunciato la Commissione europea lo scorso luglio, il nuovo sistema è stato pensato per ottimizzare la gestione delle frontiere esterne dell'Ue. L'obiettivo è quello di monitorare gli ingressi, al fine di prevenire l'immigrazione irregolare e garantire maggiore sicurezza ai cittadini dei Paesi membri dell'area Schengen. Non solo. L'Ees servirà anche ad individuare i soggiornanti fuori termine e i casi di frode nei documenti o d'identità. Sarà impiegato negli aeroporti, porti e valichi di terra. . Oltre all'Italia, ad utilizzare il nuovo innovativo sistema di controlli saranno: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania; Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera. L'Ees arriverà negli aeroporti di Milano Malpensa e di Roma Fiumicino e nei porti di Civitavecchia e Genova già da domani, domenica 12 ottobre. Poi, a partire dal 20 ottobre, sarà esteso progressivamente a tutti gli altri uffici di frontiera. L'entrata in vigore, ha spiegato il Consiglio Ue, sarà graduale: i singoli Paesi potranno introdurre il nuovo sistema solo in alcuni punti di confine. Nell'aprile 2026 l'attuazione dovrà essere completata.
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Il Tempo
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