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Contrordine compagni, Giorgia piace a sinistra. Gli italiani la promuovono: il sondaggio choc
Ieri 30-05-25, 07:39
Un sondaggio realizzato dall'istituto demoscopico Noto traccia un quadro sull'opinione dei cittadini italiani su alcuni dei provvedimenti varati dal governo. L'elemento più interessante è osservare come la linea dettata dai partiti, siano essi di maggioranza o di opposizione, non sempre rispecchia quella degli elettori. Ma andiamo a vedere nel dettaglio come si sono espressi su tre temi principali gli intervistati. I MOLESTATORI DEL CONCERTONE Lo scorso primo maggio a Roma, durante il consueto Concertone a piazza San Giovanni, una giovane donna è stata vittima di molestie sessuali da parte di tre giovani tunisini che, in seguito alla denuncia della ragazza, sono stati rintracciati e arrestati da alcuni agenti di polizia in servizio in borghese tra la folla. Il primo elemento da rilevare è che la notizia non è passata inosservata, infatti l'assoluta maggioranza degli intervistati (il 67% del campione) ha dichiarato di essere a conoscenza del caso di cronaca. I tre, in Italia con un permesso di soggiorno per motivi di studio, dopo l'arresto sono stati rimpatriati. A questo punto è stato chiesto agli intervistati cosa ne pensassero della «punizione» comminata. Per l'88% del campione in esame è considerata una pena adeguata al reato commesso, mentre solo il 5% la ritiene eccessiva. Poca differenza tra i sessi. Favorevoli l'86% degli uomini e l'89% delle donne. Limate anche le differenze tra le generazioni, nella fascia 18-34 anni l'84% è d'accordo col rimpatrio, la stessa percentuale che si rintraccia nella fascia 35-54, molto più alta negli over 54 dove si arriva al 93% di favorevoli. Interessante è notare come la notizia del rimpatrio sia stata molto apprezzata al Centro, col 93% di adesioni. Il motivo, forse, si deve a una questione di «territorialità», visto che l'episodio si è svolto a Roma. Ma andiamo a vedere le opinioni nei vari elettorati. Tra chi vota il centrodestra le percentuali sono altissime: il 97% dei sostenitori di FdI è d'accordo col rimpatrio, il 95% tra i leghisti e il 96% tra le fila di Forza Italia. Un po' più basse, anche se comunque molto alte, le percentuali di favorevoli fra chi vota per il centrosinistra: l'85% tra i sostenitori del Pd e l'83% tra gli elettori del M5S. CENTRI PER I MIGRANTI IN ALBANIA L'Italia ha costruito in Albania due centri per i migranti: uno a Shengje, dove c'è l'hotspot per l'identificazione di chi arriva, e un altro a Gjader dove si trova un centro di trattenimento per i richiedenti asilo con 880 posti, un centro di permanenza per rimpatri da 144 posti e un penitenziario che può ospitare fino a 20 detenuti. La spesa complessiva dell'operazione, prevista fino al 2028, è di 670 milioni di euro. Si è discusso molto sul «modello italiano» per il contrasto all'immigrazione irregolare. Per il governo la costruzione di hotspot in Paesi terzi è la soluzione definitiva al problema, tanto da suggerirne l'adozione anche a livello comunitario. Mentre per l'opposizione è solo uno spreco di denari pubblici. Cosa ne pensano i cittadini? Per il 47% degli intervistati i centri hanno la funzione di scoraggiare le organizzazioni criminali che gestiscono i traffici di migranti irregolari. Per il 40% si tratta di cattedrali nel deserto estremamente costose per le casse dello Stato. A livello territoriale i cittadini più convinti della «soluzione albanese» vivono in Centro Italia (60% favorevole contro il 29 contrario). Minore la percentuale al Sud dove solo il 41% è favorevole e il 43 è contrario. Segno di come nel Meridione ci sia ancora un notevole tasso di solidarietà per chi arriva in Italia con mezzi di fortuna. Discorso inverso al Nord dove il 43% si dice contrario mentre il 47% è favorevole. A livello di partiti le cose cambiano. I più entusiasti sono gli elettori di Fratelli d'Italia (l'80% è favorevole, mentre il 12% è contrario), di poco più bassa la percentuale tra gli elettori di Forza Italia (78% a favore, il 18% contrario), si scende leggermente tra chi vota Lega dove la percentuale di chi apprezza i centri per i migranti non va oltre il 71%. La situazione, ovviamente, si ribalta tra i sostenitori del centrosinistra. Il 73% di chi vota Pd si dice contrario, sorprende quel 24% a favore. Mentre tra gli elettori del M5S il 60% è contrario e il 28% la ritiene una soluzione al fenomeno dell'immigrazione illegale. DECRETI SICUREZZA Dal racconto dei media sembra emergere un certo dissenso degli italiani ai contenuti del Dl Sicurezza. Una sensazione smentita dai numeri del sondaggio di Noto in cui più del 50% del campione intervistato si dice favorevole alle misure introdotte dal decreto legge. In particolare l'86% si è detto favorevole ad aggravare le pene per chi truffa gli anziani e l'84% ha apprezzato la proposta di aumentare le pene per chi induce i minori all'accattonaggio. Accolti con meno entusiasmo, ma comunque con percentuali molto alte, l'ampliamento del daspo urbano (il 69% si è dichiarato a favore) la stessa percentuale ha apprezzato la trasformazione del blocco stradale da illecito amministrativo a reato punito con la reclusione fino a un mese e una sanzione che può arrivare a 300 euro. Interessante andare a vedere i numeri fra gli elettori. Ovviamente tra chi vota FdI, Lega e Forza Italia sono alte le percentuali di chi è favorevole. Anche se non si può evitare di notare come tra i sostenitori degli azzurri le percentuali di chi apprezza i contenuti del provvedimento sono minori. Se tra le fila di FdI si va dal 90% al 98% di favorevoli e in quelle dei leghisti la forbice si attesta fra l'88 e il 97%, tra gli elettori di Forza Italia la percentuale si abbassa fra il 70 e l'85%. Solo per dare un termine di paragone tra gli elettori del Pd l'87% si dice favorevole all'incremento delle pene per chi truffa gli anziani, mentre tra quelli di Forza Italia solo il 77%. Ovviamente quando si parla di daspo urbano e del reato di blocco stradale le percentuali si ribaltano. Fra i sostenitori dem solo il 58% (per quelli del M5S si abbassa al 45%) si dice favorevole mentre tra gli azzurri sono l'85%. Il 69% di chi vota Pd e il 60% di chi sceglie il M5S apprezza l'arresto in flagranza per lesioni gravi a pubblici ufficiali durante le manifestazioni, percentuali che schizzano alle stelle quando invece vengono intervistati elettori di FdI (97%), Lega (95%) e FI (85%). CONCLUSIONI Per comprendere come si siano livellate le differenze tra i vari elettori bisogna capire il metodo utilizzato dalla squadra di Noto. «Abbiamo usato un metodo neutro, sottoponendo i temi che sono contenuti nel Decreto Sicurezza senza esplicitare che è stato varato dal governo. In questo modo abbiamo avuto un giudizio non condizionato dall'appartenenza politica, ma esclusivamente sul tema». Ma che la politica allontani invece che avvicinare non è una notizia, purtroppo.
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