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Cybersecurity, Adjimi (Argo Spa): “Rischio incremento attacchi del 50% entro un anno”
Oggi 27-09-25, 17:45
“Il nostro paese dovrà investire almeno 10 milioni di euro in cybersicurezza nei prossimi 12 mesi per prevenire gli attacchi hacker. Essi aumenteranno ancora del 50% entro un anno. E grazie ai moderni sistemi informatici si potrebbero prevenire anche le manifestazioni violente come quelle dei pro-Pal: in questo caso stimiamo una spesa di 500.000”, ha dichiarato Matteo Adjimi, Presidente di Argo Spa, azienda leader nel settore dell'intelligence specializzata in consulenze strategiche per imprese. Secondo la ricerca del Politecnico di Milano il mercato della cybersecurity in Italia è cresciuto del 15% nel 2024 rispetto all'anno precedente ma la strada da fare è ancora tanta, specialmente in questo momento storico. Pochi giorni fa un attacco hacker ha paralizzato alcuni tra i principali snodi aeroportuali europei come Londra Heathrow, Bruxelles e Berlino. Ma non è stato il primo degli ultimi mesi. La cybersicurezza appare sempre più in pericolo e anche nel nostro paese fuoriescono le falle del sistema. Qualche ore fa è stato riconosciuto un attacco hacker nei confronti del sito di Autorità portuale e Regione Liguria: i relativi siti web sono stati vittima di un tentativo di intrusione da parte di pirati informatici riconducibili a Russia e Cina. Il problema sta dilagando sempre di più: gli interventi sospetti nei server dei comuni italiani sono all'ordine del giorno ed è quindi necessario prevenire. Secondo lo studio condotto da Argo Spa, azienda leader nel settore dell'intelligence specializzata in consulenze strategiche per imprese guidata dal Presidente del Cda Matteo Adjimi, le offensive di questo tipo aumenteranno ancora del 50% entro un anno ed è ipotizzabile lo stanziamento da parte del governo italiano di una cifra complessiva di 10 milioni di euro per prevenirle. Secondo Adjimi, inoltre, ci deve essere un'attività capillare e che inizi molto tempo prima per provare a porre un freno ad attacchi hacker che verranno effettuati in futuro: “Ovviamente non è un'attività che può essere svolta solo per qualche giorno, ma deve essere avviata con anticipo, gestita adeguatamente da esperti del settore ed essere oggetto di continuo monitoraggio. Il cuore pulsante dell'intelligence richiede che tutti gli elementi scoperti ed emersi siano posti in correlazione, affinché possano essere dati elementi concreti e subito attuati dal decisore, che in questo caso potrà essere messo nelle condizioni di prendere le migliori scelte per tutelare persone, luoghi fisici o digitali particolarmente sensibili o tutto quel che è ritenuto necessario”. E si potrebbero prevenire anche le manifestazioni violente, come quelle che hanno avuto luogo lunedì nelle principali città italiane da parte degli attivisti pro-Pal: “L'attività investigativa che precede le manifestazioni dev'essere di vera e propria intelligence. L'analisi che dev'essere svolta richiede che siano mappati i principali gruppi antagonisti, individuati i loro referenti, così come le chat su cui condividono contenuti. Sicuramente anche in questo caso può essere fatta prevenzione grazie ai sistemi informatici e un'azienda come la nostra può collaborare per fornire informazioni importanti qualora necessario. In questo caso stimiamo una spesa di 500.000 euro in un anno per prevenire le manifestazioni violente nel nostro paese”, ha concluso Matteo Adjimi, Presidente del Cda di Argo Spa.
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