s

Ddl sul sistema radio-tv, Gasparri e Rosso: il Parlamento torna centrale
Oggi 10-05-25, 12:06
“Con il disegno di legge sul sistema radiotelevisivo presentato da Forza Italia, il Parlamento torna ad avere un ruolo centrale." Lo dichiarano i senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri e Roberto Rosso, membri della Vigilanza Rai. "Sarà, infatti, il Parlamento a nominare i vertici del servizio pubblico radiotelevisivo, rafforzando così democrazia, imparzialità e pluralismo - si legge in una nota - La Corte Costituzionale si è espressa con chiarezza e questo disegno di legge recepisce le normative europee, come è giusto che sia. Vengono così superate le modifiche erronee introdotte nel 2015 dal Pd. Il testo interviene su diversi aspetti, a partire dalla governance: si rafforza il ruolo dell'AGCOM, si estende da 3 a 5 anni la durata del mandato dei consiglieri e del Presidente del CdA, e si estende da 2 a 3 il numero dei membri eletti da ciascun ramo del Parlamento. Resta la designazione di un membro da parte dei dipendenti, mentre viene eliminato il potere del Governo di nominare due membri del Consiglio". "La revoca dei membri che perdono i requisiti deve avvenire con delibera dell'AGCOM, così come l'eventuale revoca dell'Amministratore Delegato da parte del CdA, previo parere dell'Autorità. Infine, il disegno di legge introduce ulteriori disposizioni in linea con l'EMFA e altri provvedimenti europei”, concludono Gasparri e Rosso.
CONTINUA A LEGGERE
8
0
0
Il Tempo
13:35