"Divergenze personali", macigno sul campo largo: il dato che imbarazza la sinistra

Come ogni lunedì anche oggi, 7 ottobre, arriva il sondaggio Swg nel Tg La7 di Enrico Mentana. Chi sale e chi scende nel borsino del consenso dei partiti? Questa settimana l'orientamento di voto degli italiani vede un calo di Fratelli d'Italia dello 0,3. Il partito di Giorgia Meloni resta tuttavia di gran lunga la prima forza politica del panorama con 29,5 per cento. Il Pd sale dello 0,3 (22,7). Calano M5S (11,04%, -0,4), Verdi e Sinistra (6,9, -0,2). In salita Forza Italia (8,7, +0,4), e Lega (+0,1) che sale all'8,5.     Gli elettori dei partiti di centrosinistra hanno risposto a un quesito sul cosiddetto campo largo, ossia cosa dovrebbero fare le forze dell'opposizione per battere il centrodestra. Per la maggioranza allearsi è necessario: lo pensa il 65 per cento del campione di elettori di centrosinistra. Ma il macigno sulla coalizione sono le "divergenze personali tra i leader", primo risultato nella lista degli ostacoli alle alleanze nel centrosinistra, scelto dal 59 per cento degli intervistati. Una netta maggioranza, basti pensare che al secondo posto ci sono le divisioni sulla guerra in Ucraina indicato dal 35 per cento. Insomma, per gli elettori di centrosinistra i leader dei vari partiti dell'opposizione non si possono vedere, figuriamoci fare una coalizione... 

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