s

Dopo il furto la presidente del Louvre si dimette: "Poche videocamere. Non abbiamo visto arrivare i ladri"
Oggi 22-10-25, 18:10
La presidente e direttrice del Louvre Laurence des Cars ha presentato le dimissioni al Ministro della Cultura francese Rachida Dati. “Ma lei le ha rifiutate”, ha reso noto questo pomeriggio durante l'audizione in Senato a seguito del furto dei gioielli della Corona avvenuto domenica scorsa. “È una ferita profonda, che continuerà a danneggiare il Louvre”, ha affermato Laurence des Cars. “Da un certo punto di vista, gli avvertimenti che avevo lanciato sono giunti a una conclusione terribile domenica. Ma la supereremo attraverso interventi che ripristineranno la capacità del Louvre di accogliere un sempre più numeroso pubblico e di presentare le opere in modo soddisfacente e sicuro", ha proseguito. La presidente ha quindi presentato le prime misure che potrebbero essere adottate per proteggere il museo “da futuri attacchi”. Tra queste, la messa in sicurezza delle aree nelle vicinanze del Louvre, in particolare delle strade visto che “c'è una debolezza nella protezione perimetrale del museo”. “È lì che si trova il problema. Da molto tempo”, ha sottolineato la presidente. Verrà inoltre valutata l'installazione di una stazione di polizia all'interno del Louvre. Durante l'audizione due senatori hanno chiesto a Laurence des Cars se avesse davvero presentato le dimissioni al ministro della Cultura Rachida Dati. Lei ha confermato. Chiarendo che “il ministro le ha rifiutate”. Il socialista Yan Chantrel ha chiesto alla commissione di convocare in audizione anche Rachida Dati per conoscere il piano di sicurezza del museo più visitato di Francia. “Non c'è ritardo stato nell'attuazione del piano di sicurezza”, ha intanto affermato la presidente del Louvre. “Abbiamo una struttura obsoleta che non consente l'aggiunta di attrezzature moderne. Il sistema di videosorveglianza è insufficiente e non copre tutte le facciate del museo”. “Questo è il principale punto debole: in pratica non abbiamo individuato con sufficiente anticipo l'arrivo dei ladri”, ha ammesso, assicurando però che gli allarmi hanno funzionato durante il furto.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0